Siamo ormai nel 2016, ma a che punto è il web marketing in Italia?
In italia il mercato sempre più persone acquistano online, sopratutto da mobile da dove sono in costante crescita anche il numero medio delle ricerche su Google.
Nonostante la crescita del web marketing, la maggior parte delle aziende continuano a vendere utilizzando strategie in outbound, come telefonate a freddo e email marketing, rifiutandosi di costruire un buon sito per modo da poter utilizzare efficacemente i social network e le moderne strategie di comunicazioni.
Solo l’8% delle aziende vende online (Articolo su Wired) – http://www.wired.it/economia/business/2015/12/30/l8-delle-aziende-italiane-vende-online/
Se il tuo prodotto o servizio viene cercato su Google, il tuo imperativo deve essere raggiungere la prima pagina.
Ma per le aziende che giù usano il web marketing per vendere i loro prodotti e servizi, o intendono farlo, è bene conoscere quali saranno le tecniche e strategie da implementare nel 2016.
Sempre più Mobile Mobile Marketing
Negli ultimi mesi, sempre più studi dimostrano come le ricerche sui motori avvengano più dai dispositivi mobili che dal desktop, così come continuano ad aumentare gli acquisti.
Il primo imperativo del 2016 deve essere il Mobile Marketing, ma per farlo per prima cosa serve un sito responsive.
Lavorare con il mobile marketing significa inoltre realizzare campagne pubblicitarie (anche sui social) per essere usufruite esclusivamente da smartphone e tablet, con landing page studiate ad hoc.
Realizzare una App
Il mercato delle App, sopratutto in Italia, ancora deve affermarsi perché i costi di realizzazione di un’applicazione per iOS, Android e Windows sono ancora troppo alti per le piccole e medie imprese. Ad ogni modo, constatando la velocità a cui viaggia la tecnologia, è bene iniziare a pianificare la realizzazione di un App per mobile, in modo da essere quanto meno un passo avanti rispetto alla concorrenza.
Leggi anche: “Nel web marketing non stare al passo coi tempi, stai avanti”
Video Ads e YouTube
Lo dicono tutti e sono pienamente d’accordo. Realizzare un video per una campagna pubblicitaria deve diventare normale amministrazione per le aziende, piccole o grandi che siano; YouTube è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo e conta visite da capogiro, inoltre i video sono i contenuti preferiti dagli utenti.
Sicuramente niente può rendere virale un messaggio come un video, ma la realizzazione di una campagna video viral marketing non è cosa da poco, e anche in questo caso, non è facile per le PMI.
Come ho detto altre volte, nel web marketing i soldi sono importanti ma quello che conta veramente sono le idee, quindi non rinunciate, informatevi e trovate una buona idea per realizzare una bella campagna video.
Leggi anche: “Dollar Shave Club: storia di una pubblicità di successo”
Dove e come investire su Facebook
Nel 2015 Facebook ci ha regalato diverse novità e il 2016 non sarà da meno.
Per il 2016 consiglio di fare particolare attenzione a
- Relevance Score
- Video Ads
- Indicizzazione dei post condivisi
- Pubblicità su Instagram
- Potenziamento del motore di ricerca interno
Siri e Cortana
Se ne parla da diversi anni e nel 2016 potrebbe uscire importanti novità riguardanti i “Digital assistants” in quanto Siri e Cortana non offrono gli stessi risultati proposti nelle ricerche dagli algoritmi di Google.
Twitter e Instagram
Instagram ha avuto un’enorme crescita nel 2015, tanto da superare Twitter, inoltre si è rivelato un social network incredibilmente versatile. Twitter dal canto suo ha passato il 2015 cercando di aumentare il numero degli utenti attivi e di aumentare i proventi derivanti dai servizi pubblicitari.
Questi 2 social network in continua espansione, vanno assolutamente tenuti d’occhio, e se ancora non li utilizzate, iniziate subito.
SEO e Content Marketing
Nonostante l’aumento dei servizi pubblicitari offerti da social network, portali e web agency, il SEO è sempre il miglior investimento.
Posizionarsi in prima pagina sui motori di ricerca significa vendere.
In Italia le aziende sono molto arretrate sul web, la maggior parte non hanno siti professionali e scalare la vetta di Google è spesso un risultato accessibile, ma continuare ad ignorare il SEO è una scelta fallimentare.
Sempre più aziende investiranno nell’ecommerce non solo in Italia, ma anche all’estero, quindi se non si inizia ad essere competitivi fin da subito, si rischia di sparire dai risultati dei motori di ricerca, rendendo molto più difficile e dispendioso il ritorno.
Parte integrante di una strategia SEO è il content marketing.
Leggi anche “Che cos’è il Content Marketing”.
La strategia web marketing per il 2016 (in breve):
- Sito responsive
- Migliorare la navigabilità da mobile
- SEO
- Content Marketing
- Creare campagne web marketing studiate per il mobile
- Video Advertising
Se vuoi realizzare una campagna web marketing efficace in questo 2016, chiedi una consulenza web marketing.
Lascia un commento