vendere viaggi online

Come vendere viaggi online: 7 consigli marketing

Il settore del turismo è stato il primo a rompere il ghiaccio della diffidenza verso gli acquisti online e l’ecommerce in generale, aprendo la strada a una nuova era dominata dal web marketing.

L’avvento delle OTA (Online Travel Agency) ha reso sempre più competitivo questo settore, tanto da renderlo sicuramente uno dei più tecnologicamente avanzati per offerta di servizi, software utilizzati e piattaforme.

Facebook, smartphone, assistenti vocali, Google Ads, SEO sono solo alcuni degli strumenti che piccole o grandi agenzie di viaggio possono usare per promuovere vacanze, tour o anche viaggi avventura.

Nonostante la presenza di portali enormi come Expedia, Booking ed Evaneos però, anche le piccole agenzie di viaggi e i tour operator possono trovare spazio per vendere online viaggi e vacanze.

Di seguito consigli e qualche strategia per il web marketing turistico

1 – Creare una strategia web marketing

I piccoli tuo operator, o le agenzie di viaggio, hanno sicuramente budget ridotti e non possono investire su Facebook Ads e Google Ads quanto i loro grandi competitor, per questo è molto importante capire dove investire il proprio budget per avere il massimo profitto.

Anche le grandi agenzie, pur avendo budget che permettono loro di affrontare adeguatamente il mercato, sono comunque sempre alla ricerca di nuove strategia per battere la concorrenza.

Leggi anche “10 Strategie SEO per OTA (online travel agency)“.

2 – Creare  un sito web SEO friendly

Perché la SEO è così importante anche per una agenzia di viaggi online? I motivi sono molti, ma ne segnalo intanto 2:

  • Circa il 60% degli utenti ritiene che prenotare direttamente sul sito del tour operator sia più economico (dato 2016)
  • Quasi il 70% degli utenti ritiene che prenotare direttamente sul sito dell’agenzia di viaggi sia più semplice (dato 2016)

Anche se i grandi portali per la vendita di viaggi e vacanze sono seguitissimi, gli utenti desiderano visitare anche il sito dell’agenzia con la quale andranno a prenotare.

Per i grandi portali invece, raggiungere le prime posizioni sui motori grazie alla SEO comporta un notevole risparmio sulla PPC, senza contare che, attraverso mirate strategie di content marketing, è possibile attirare buyer persona durante la “Fase decisionale”, prima ancora che siano pronti ad acquistare.

Prima di prenotare un viaggio infatti, ci si informa sempre sulla propria destinazione, soprattutto se è lontana o esotica. Avere pertanto un travel blog o delle guide di viaggio, all’interno del proprio sito, aiuta ad attirare tutta una fetta di pubblico che altrimenti sarebbe lasciato alla concorrenza.

3 – Creare campagne pubblicitarie per il mobile marketing

Se non hai ancora un sito responsive devi correre subito ai ripari!

Il volume delle ricerche da smartphone e tablet sono aumentati incredibilmente negli anni in tutti i settori, compreso ovviamente il turismo.

Alcuni dati:

  • Ricerca di Hotel: + 49% da mobile (dato 2016)
  • Ricerca di Voli: + 33% da mobile (dato 2016)
  • Ricerca di Tour e attrazioni: +47% da mobile (dato 2016)

Il mobile marketing, sopratutto per il mercato italiano, è fondamentale, quindi non potete pensare di vendere viaggi online senza un sito responsive e pubblicità ottimizzate per smartphone e tablet.

4 – Creare contenuti per YouTube

YouTube è il secondo motore di ricerca pi grande al mondo, la piattaforma video più utilizzata e ha una crescita del 50% annuo, senza contare che i video sono i contenuti preferiti dagli utenti.

A mio parere, la pubblicità su YouTube è più efficace di quella in televisione, grazie anche ai dispositivi mobili, ed è fondamentale anche per promuovere viaggi e vacanze. Visitando la popolare piattaforma infatti troverete pubblicità, presentazioni di località turiste, travel influencer e molto altro.

5 – creare un travel blog (content marketing)

La ricerca è parte integrante del web marketing turistico, e per offrire un servizio di qualità e attirare nuovi clienti, realizzate contenuti per presentare i vostri i viaggi e pubblicateli sul blog, per farlo potete anche assumere un travel blogger professionista ed esperto di posizionamento sui motori di ricerca (SEO).

👉richiedi una “Consulenza SEO per Travel Blogger“.

6 – Creare contenuti per i millennials

I millennials sono un target spesso sottovalutato e sicuramente difficile da comprendere per chi ha superato i 30 anni da un pezzo.

Secondo alcune ricerche, i Millennials rappresentano circa il 40% del mercato, e questo numero sembra destinato a crescere, inoltre i Millennials sono il target perfetto per il web marketing turistico perché sono nati nell’era dei social media.

I millennials trascorrono più tempo sui social network, navigano da mobile, viaggiano di più e condividono foto e video delle loro vacanze.

Ovviamente bisogna soffermarsi su un punto importante: in genere i millennials hanno una minore disponibilità economica e tendono a voler risparmiare di più, quindi i viaggi di lusso e mete meno economiche come i Safari in Tanzania, hanno come target primario un pubblico più adulto.

7 – Aumentare il numero delle recensioni

La qualità dei servizi di un’agenzia di viaggi si misura attraverso le recensioni dei propri clienti.

Anche se non è facile ottenere delle recensioni, offrite sconti e incentivi per invitare i vostri clienti a farlo.

Conclusioni

Concludo l’articolo segnalando alcuni consigli utili per promuovere la vostra agenzia e attirare nuovi clienti.

  • Riservate parte del vostro investimento pubblicitario per Adwords e Facebook Ads
  • Siate sempre attivi sui Social Network
  • Non dimenticate di usare Instagram
  • Offrite assistenza sia telefonica che direttamente dal sito
  • Create offerte per viaggi a seconda del budget (low cost, luxury, etc)

Se avete bisogno di altri consigli, chiedete una consulenza per la “Travel SEO”.


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