creare blog gratis

Come creare un blog gratis o quasi

Sempre più persone e aziende oggi decidono di creare un blog, uno strumento utile sia per promuovere la propria azienda (content marketing) che per guadagnare qualche euro in più grazie alla pubblicità.

Creare un Blog è molto semplice, ma avere successo e guadagnare no, serve costanza, dedizione e competenza.

Da molti anni ormai guadagno grazie al mio blog e spiego alle aziende come riuscire nello stesso obiettivo, ma sono consapevole che ci sono tante persone che prima di investire in un Corso WordPress o in un’agenzia SEO, vogliono cimentarsi da soli nella creazione di un blog.

Di seguito riporto una semplice guida con i primi passi da seguire per creare un blog, generare traffico, conversioni e guadagnare; all’interno dell’articolo consiglierò anche l’utilizzo di determinate piattaforme o servizi, ma il mio sarà un parere dovuto alle mie esperienze personali.

Quale CMS usare per creare un Blog

Un blog viene solitamente creato utilizzando un CMS (Content Management System), ovvero una piattaforma con un’interfaccia che permette di gestire il proprio blog senza necessariamente conoscere il codice di programmazione.

La prima cosa da fare quando si decide di creare un blog è scegliere la piattaforma da utilizzare.

Anche se esistono tantissime piattaforma CSM, non voglio farvi perdere tempo, e vi dico fin da subito che la migliore e la più utilizzata è WordPress.

Quale Hosting scegliere per WordPress

I servizi di hosting sono veramente moltissimi e la scelta può essere ardua, e dipende sia dai costi che dalle prestazioni e i servizi.

Principali Servizi di Hosting

  • Aruba
  • GoDaddy
  • Site-Ground
  • BlueHost
  • Hostgator

La scelta del giusto servizio di Hosting è fondamentale e può incidere molto sulle prestazioni del vostro blog, sopratutto per quanto riguarda la velocità di caricamento.

Grazie al mio lavoro ho provato sia i servizi di hosting elencati che molti altri e posso dirvi che la mia scelta al momento ricade su Site-Ground. In passato ho usato anche GoDaddy, mentre altri colleghi si trovano bene con BlueHost e ServerPlan.

Tutti questi hosting sono a pagamento

Hosting per WordPress gratis

Anche in questo caso esistono diversi servizi gratuiti per aprire un blog con WordPress ma devo ammettere che il servizio migliore che ho provato è stato quello offerto da Altervista.

Veloce, con template dedicati e già predisposto per gli annunci pubblicitari.

Come scegliere il miglior template gratuito o a pagamento

Un altro aspetto meraviglioso di WordPress è che mette a disposizione migliaia di template, anche se sono veramente pochi quelli di qualità.

Dopo averne provati tanti, vi consiglio di visionare i seguenti (gratuiti)

  • Virtue
  • Wembley
  • Nova
  • Yoda
  • Arcade
  • Inkness
  • Activello
  • Oblique
  • Twenty Sixteen

Per la scelta del template vi consiglio di valutare la velocità e le opzioni di personalizzazione disponibili.

In questi anni he ho provati tanti anche se alla fine ho deciso di passare ad un tema a pagamento: NewsOnline di MyThemeShop e sinceramente sono rimasto molto soddisfatto del prodotto, tanto che l’ho consigliato anche ad i miei clienti.

Vi segnalo inoltre altri temi per il vostro Blog: Divi ed Extra.

Progettazione del Blog

Una volta scelti hosting, cms e tema, è giunto il momento di progettare il proprio blog, scegliendo il nome, dominio, argomenti.

Nome del Blog

Scegliete un nome originale, che possa facilmente restare nella mente delle persone, possibilmente composto da una sola parola, o al massimo 2.
Assicuratevi anche che il nome non si già usato per non creare confusione.

Dominio

Il dominio consiglio che sia creato in base al nome del sito: www.nomesito.com
Oggi sono disponibili molte estensioni come per esempio .community, al .design o .site, ma io opterei per un .com, .it, o .net. Scegliete quella che più si adatta al vostro progetto, io posso solo consigliarvi di usare il .it se scrivete per un pubblico Italiano o .com se puntate ad un pubblico internazionale.

Argomenti

Quando creerete il vostro sito con WordPress vi accorgerete subito che è possibile organizzare i vostri articoli per categorie di argomenti, un aspetto molto importante se volete permettere agli utenti di navigare semplicemente tra i vari argomenti.

La scelta degli argomenti, o in generale dei contenuti, è strategica e deve avvenire ancor prima di effettuare eventuali modifiche grafiche sul tema.

Perché?

Pensate ai vostri contenuti come ad un regalo per un’amica e alla grafica come la scatola per impacchettarlo. Se il regalo sarà un bracciale o un pianoforte non potranno avere la stessa scatola giusto?

Definire gli obiettivi

Che tipo di Blog volete creare? Che voi vogliate creare un Blog per vendere online, per diffondere le idee di un partito politico o semplicemente perché vi piace una cantante, è importante capire qual è lo scopo di tutto questo, perché un conto è un hobby, un conto è voler guadagnare.

Quindi stabilite:

  • Chi volete raggiungere
  • In quale area geografica
  • Quante visite volete ottenere in un mese
  • Quanto volete guadagnare dal blog

Per iniziare dovrebbe bastare.

Quanto tempo dedicare al Blog

Quanto tempo ci mettete per scrivere un articolo? Quanti articoli potete scrivere a settimana? Prima di pensare di monetizzare con un blog fatevi un bell’esame di coscienza e cercate di capire fin da subito quanto tempo potete dedicarvi.

Il mio parere?

Cercate di pubblicare il prima possibile almeno 100 articoli, dopo di ché dovreste mantenere una frequenza di pubblicazione minima di 4 articoli a settimana, ma ovviamente dipende sempre dai vostri obiettivi e dal vostro business.

Ad ogni modo, più articoli riuscite a scrivere e meglio è.

Identificare il Target

Ho accennato questo punto anche in un altro paragrafo, ma è bene ribadirlo. Fondamentale per il successo di un blog è conoscere il proprio target, o meglio ancora, le proprie buyer persona.

Di sicuro penserete di conoscere molto bene il vostro target ma probabilmente non è così, perché una volta creato il vostro blog sarà seguito da tantissime persone che, anche se non saranno utili per le conversioni, potrebbero per esempio cliccare su un banner di Google Adsense.

Per esempio il target del mio blog sono sopratutto aziende e liberi professionisti, in genere sopra i 30 anni, ma incrociando i dati delle visite con quelli di Facebook ho notato come molte persone sotto i 30 anni sono interessate al mio sito, così come lo sono persone che fanno il mio lavoro ma che, probabilmente, hanno bisogno di approfondire determinati argomenti o di confrontarsi.

Le visite del target più giovane e di aspiranti consulenti web marketing mi ha spinto a parlare di argomenti più “di moda”, come per esempio gli influencer o Instagram.

Tutto questo è stato possibile solo attraverso un lavoro di analisi dei dati, in particolare di determinati KPI.

Layout: webzine o personal Blog?

Un piccolo paragrafo andava dedicato anche al tipo di layout, il blog, infatti,  in genere ha una sua struttura abbastanza “standard”, ma oggi si è evoluta fino a trasformarlo praticamente un una webzine.

La scelta tra un layout “personal” e un layout “magazine” dipende soprattutto dalla quantità di contenuti che avete, dal numero delle categorie e dal tipo di blog che state realizzando.

SEO – posizionare il blog in prima pagina su Google

La SEO è fondamentale per qualsiasi business, ma probabilmente per un blog lo è ancora di più.

Per saperne di più sulla SEO vi consiglio di leggere questo mio articolo su “Le Principali Regole SEO

Se state leggendo questo articolo siete probabilmente alle prime armi e fornivi tutte le informazioni necessarie, in questo contesto, non mi è possibile. Quello che però posso dirvi è che la SEO è fondamentale per il vostro blog, pertanto iniziate fin da subito con il piede giusto, o potreste non riuscire più ad posizionare il vostro blog in prima pagina sui motori di ricerca.

Leggi anche “SEO per Blog: regole e consigli per posizionarsi primi sui motori“.

Individuare le parole chiave

Per posizionare il vostro blog in prima pagina su Google, o altri motori di ricerca, dovete conoscere le parole chiave corrette e più ricercate.

Per aiutarvi nella ricerca delle parole chiave potete leggere questo articolo: I migliori strumenti gratuiti per ricercare parole chiave.

Creare un piano editoriale

Il piano editoriale consiste nell’insieme di argomenti (organizzati per categorie) che andrete a trattare all’interno del blog, e deve tener conto delle principali regole SEO e delle parole chiave utili per il vostro business.

Il piano editoriale può avere un’organizzazione “rigida”, in cui si decide in anticipo quanto spazio dare ad un determinato argomento, o “flessibile”, ovvero dando più visibilità ai trend del momento.

Indipendentemente dal tema del vostro Blog, vi riporto di seguito i principi che dovrebbe seguire qualsiasi piano editoriale.

  • Articoli realizzati per esigenze SEO (creati a seconda delle parole chiave più utilizzate)
  • Articoli realizzati in base alla propria esperienza personale (es: risposte a domande frequenti o ai problemi del vostro target
  • Articoli “Corporate” (sono gli articoli che parlano dell’autore o dell’azienda)
  • Articoli per festività, ricorrenze e periodi (il piano editoriale deve tener presente anche le principali ricorrenze, come il Natale o San Valentino, e la stagione)
  • News ed eventi eccezionali (es: l’uscita del nuovo iPhone, le elezioni politiche, un disastro aereo o un nuovo film della Marvel)

Come scrivere un articolo per un Blog

Se volete aprire un blog, do per scontato che sappiate scrivere bene, ma mi permetterò di darvi qualche indicazione inerente alla scrittura sul web.

Per prima cosa cercate di dedicare molta attenzione al titolo, utilizzate anche sottotitoli ed elenchi, siate sempre accattivanti ma anche esaustivi (non scrivete più del dovuto).

Il mio blog è uno strumento di lavoro, di certo non lo nego, ma cerco comunque, nel mio piccolo, di dare un aiuto concreto e informazioni utili a chi legge i miei articoli.

Le immagini per un Blog

Anche l’occhio vuole la sua parte, quindi scegliete bene le vostre immagini. Ogni articolo deve avere almeno un’immagine di copertina, o come viene chiamata su WordPress, “immagine in Evidenza”.

Come molti miei colleghi concordo nel dire che avere più immagini aiuta a diminuire la frequenza di rimbalzo e ad aumentare il tempo di trascorso all’interno del Blog ma fate attenzione, perché immagini troppo pesanti possono rallentare la navigazione dell’utente.

Un’ultimo consiglio sulle immagini riguarda la personalizzazione. Anche se capisco perfettamente che non tutti possono essere dei maghi di Photoshop, imparate ad editare le vostre foto, non accontentatevi di foto di campionario, il vostro blog ne gioverà, sopratutto durante la condivisione degli articoli sui social network.

Leggi anche: Ottimizzare le immagini su WordPress per migliorare la SEO

Inserire Call to Action

Per convertire una visita in un’acquisto, una richiesta di preventivo o in una determinata azione, è indispensabile inserire all’interno del proprio blog le famigerate CTA (call to action).

Una call to action è semplicemente un “tasto/link” sul quale l’utente deve premere per compiere un’azione, ma può essere anche un modulo da compilare. Questo elemento grafico va inserito in punti strategici della pagina, deve tener conto della navigazione da smartphone e deve essere monitorato.

Leggi anche: Cos’è e cosa significa “Call to Action” (CTA)

Condividere sui Social Network

Parte fondamentale del vostro lavoro di blogger è la condivisione sui social network, nello specifico in Italia consiglio di utilizzare almeno Facebook, Twitter, Instagram (per le immagini) e LinkedIn.

Leggi anche: Scopri l’orario migliore per postare su qualsiasi Social Network

Crea una newsletter

Oltre ai social network, un modo per fidelizzare i vostri lettori è creando una newsletter per notificare la pubblicazione di un nuovo articolo, ma attenzione a non inviare troppe email.

Per creare una newsletter potete utilizzare uno dei seguenti servizi:

  • MailChimp
  • AWeber
  • IContact
  • GetResponse
  • ConstantContact

Come guadagnare con un blog

Guadagnare con un blog è possibile ma quanto dipende dalla vostra bravura.

Adsense

Il primo modo in qui potete guadagnare è inserire all’interno del vostro blog gli annunci pubblicitari di Google, per i quali vi verrà corrisposto un compenso economico a seconda del numero dei click ricevuti sull’annuncio

Conversione – Corporate Blog

Se usate il vostro blog come io uso il mio, guadagnerete a seconda del numero delle persone che richiederanno i vostri servizi. Oramai tutte le aziende (o almeno quelle che sanno come si crea una campagna content marketing) utilizzano il blog per attirare visitatori e convertirli in clienti.

Diventare Influencer

Un altro modo di guadagnare è quello di diventare un Influencer, possibilmente in un determinato settore: facile solo a dirsi. Se riuscirete nell’impresa dovete però sapere che un vero influencer non chiede un compenso economico per parlare di un prodotto o un servizio, ma viene “ricompensato” in altri modi (leggi anche -> “Quanto guadagna un influencer: le cifre).

Ovviamente per diventare influencer bisogna avere molti followers e numerose interazioni con i vostri post.

Diventare Ambassador

L’ambassador è molto simile alla figura dell’influencer, ma la differenza sta nel fatto che l’ambassador viene pagato.

Analisi dei KPI

Per migliorare i vostri risultati dovete monitorare le visite che avvengono sul vostro blog, definendo anche i vostri KPI. Per fare tutto questo ci sono molti software a pagamento ma, almeno nella fase iniziale, potete utilizzare due ottimi strumenti di analisi gratuiti:

  • Google Analytics
  • Google Search Console

Come creare un blog SEO friendly

Con questa guida potrete divertirvi a creare gratuitamente il vostro blog, soprattutto se volete che sia solo un hobby, mentre se volete realmente guadagnare, dovrete inevitabilmente investire.

Per creare e promuovere il vostro blog vi invitiamo a valutare il nostro servizio “Realizzazione blog“.


Pubblicato

in

da

Commenti

2 risposte a “Come creare un blog gratis o quasi”

  1. Avatar Silvia
    Silvia

    per diventare fashion blogger devo per forza comprare un dominio e pagare un grafico? o posso crearmi un sito da sola, vedere se va, e poi eventualmente pagare un grafico per rifare tutto il sito?

    Me lo dai un consiglio? 😉

    Silvia

    1. Avatar Stefano Gallon

      Ciao Silvia, più che un consiglio ti posso dare il mio parere. Se hai deciso di diventare una fashion blogger allora la cosa migliore è utilizzare strumenti professionali. Quando ho deciso di diventare un blogger ho comprato un dominio, ho pagato un web designer, ho studiato e ho lavorato ogni giorno sul mio progetto.
      a presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *