Con il termine SEO si intendono circa 200 tra regole e tecniche da seguire per raggiungere la prima pagina su Google e gli altri motori di ricerca. Tra le tante regole possiamo citare la lunghezza del titolo, la keyword density, l’ottimizzazione della “description”, ma anche strumenti come Google Amp, il link building e ottimizzazioni più o meno invasive sul codice.
Ma quali sono le migliori tecniche SEO?
Il motivo per cui scrivo questo articolo è per fare chiarezza sull’argomento, cercando anche di prendere il toro per le corna e mostrare alle aziende quello che realmente devono fare se vogliono raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca.
Nessun esperto SEO può garantirvi la prima pagina
Dall’inizio di quest’anno ho notato che le aziende che mi hanno contattato hanno quasi sempre chiesto “il SEO”, mentre prima erano pochissime a farlo. Questo è un segnale importante nel mio lavoro perché indica che le aziende iniziano a comprendere l’importanza e il valore di essere in prima pagina sui motori di ricerca. Ma su che cosa significhi “SEO” e su come realmente funzioni, c’è molta confusione, tanto che spesso si rincorrono esperti o agenzie che promettono rimedi miracolosi e posizionamenti organici con le più disparate parole chiave.
La verità è che nessuno può garantirvi la prima pagina su Google, e se qualcuno lo fa, cambiate consulente/agenzia. Questo perché sono in pochissimi a sapere come funzionano realmente gli algoritmi che regolano il mondo dei motori di ricerca.
Inoltre tenete sempre presente che essere in prima pagina significa vendere al 100%, e un tale potere nelle mani di una persona o di un’agenzia, potrebbe permettergli di vivere a Las Vegas senza problemi.
Anche io che vivo di SEO, non posso garantire la prima pagina a nessuno. Posso però dire di sapere come indicizzare correttamente un sito, anche se non posso sapere ne’ quanto tempo ci vorrà per raggiungere la prima pagina e né quanto effettivamente costerà l’operazione (per tutta una serie di ragioni).
Il posizionamento sui motori di ricerca
Per posizionamento sui motori di ricerca si intende (in poche parole) raggiungere la prima pagina su Google, e per raggiungere questo obiettivo ci sono un’enormità di agenzie, consulenti e corsi che possono aiutarvi sviluppando strategie e implementazioni per portare il vostro sito tra le vette della S.E.R.P.
Ma in questo articolo condividerò con voi la mia esperienza personale sull’argomento, riportando quelle che secondo me sono le 3 migliori tecniche SEO per posizionare un sito in prima pagina.
Tecnica SEO #1: Create un sito veloce
Come ho scritto in altri articoli, per vincere la sfida che ogni giorno ci lancia il web marketing non basta essere al passo con i tempi, ma bisogna giocare di anticipo prevedendo le evoluzioni dei software e del mercato. La mia previsione, dalle informazioni in mio possesso, è che la velocità di caricamento di un sito sarà da qui a breve il parametro primario per indicarne la qualità, determinando il successo o la fine di molti portali che oggi hanno tempi di caricamento biblici.
Per verificare la velocità del vostro sito potete usare i dati forniti da questi strumenti:
- https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/
- https://gtmetrix.com
- https://www.pingdom.com
Anche se ci sono siti molto importanti in Italia, con migliaia di visite giornaliere, che hanno tempi di caricamento piuttosto lunghi, non lasciatevi influenzare, e cercate di raggiungere come primo obiettivo, un tempo di caricamento sotto il secondo.
Tecnica SEO #2: Utilizzate un codice “ben fatto”
Un codice ben fatto significa tutto e niente ma andiamo a fare chiarezza.
Oggi i siti web possono essere realizzati usando prevalentemente 2 approcci diversi:
- CMS
- Codice Originale
In entrambi i casi possiamo ottenere siti web professionali, competitivi e veloci, in grado di favorire il nostro business, ma se l’obiettivo è raggiungere la prima pagina bisogna anche affermare che:
1 – Un CMS presenta un codice più complesso e una struttura standard, non progettata su misura per il nostro sito web.
2 – Un sito con codice originale (se bene fatto) possiede invece una struttura più snella, più semplice da indicizzare e può essere costruito in base alle esatte esigenze dell’azienda.
Entrambe le soluzioni sono professionali ed entrambe prevedono un lavoro di ottimizzazione non da poco, ma se dovessi dirvi cosa è meglio, oppure, quale delle due tecniche ha più possibilità di portare il vostro sito in prima pagina, non posso non dirvi che un sito realizzato con codice originale è sicuramente migliore.
Tecnica SEO #3: Scrivere testi ottimizzati e di qualità
Google vuole offrire contenuti di qualità ai propri utenti, per questo è così importante realizzare testi professionali, curati non solo dal punto di vista SEO ma anche per quanto riguarda lo stile e il contenuto.
Il testo deve essere esaustivo, sintetico e non auto-celebrativo, perché con le vostre parole dovete informare e non puntare tutto sulla vendita. Uno stile di comunicazione “vuoto”, basato solo sul “clicca e compra”, è inevitabilmente fallimentare.
Sia che vogliate diventare blogger, sia che vogliate vendere condizionatori (o qualsiasi altra cosa), scrivete buoni testi e sopratutto scrivete tante, tante pagine.
Conclusioni: Bastano 3 tecniche SEO?
Tutto questo può non bastare per raggiungere la prima pagina su Google ma personalmente ritengo che sia il miglior modo per investire il proprio denaro sul SEO.
Quello che ho voluto dire con questo articolo, è che al di là di tutte le tecniche e strategie che servono e aiutano l’indicizzazione, con un buon codice, un sito veloce e testi scritti bene, si possono raggiungere risultati migliori che con qualsiasi altra tecnica da Guru o presunti tali.
Se vuoi saperne di più sull’argomento, chiedi una consulenza SEO.
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