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Content Marketing: cos’è e perché è importante

Se provate a parlare con una qualsiasi web marketing agency in Inghilterra o negli Stati Uniti (per esempio), vi confermeranno come ormai il web marketing si stia sempre più basando su strategie legate al content marketing, mentre in Italia le aziende continuano ad investire principalmente sulla Pay per Click o sull’email marketing (per esempio).

Che cos’è il content marketing

Esistono molte definizioni di content marketing, ma finora possiamo sicuramente dire che:

  • è poco conosciuto dalle aziende italiane
  • è poco utilizzato dalle agenzie web marketing italiane
  • è la migliore strategia web marketing al mondo

Il content marketing è una strategia web marketing basata sulla creazione di contenuti secondo le regole SEO e le tecniche Inbound Marketing. Tali contenuti vengono creati per attirare un preciso target o “buyer persona” con l’obiettivo di generare una conversione.

Il content marketing sfrutta principalmente le ricerche sui motori, ma spesso viene utilizzato anche nella progettazione di campagne virali o legate al newsjacking. (Come per lo spot Ikea 2014).

Per farvi capire cosa sia il content marketing è bene fare un esempio.

Esempio di una campagna content marketing

  • Tipo di Azienda: Tour Operator
  • Prodotto/servizio: vacanze a Ibiza
  • Obiettivi: vendere tante vacanze a Ibiza
  • Possibili strategie: PPC, SEO, Content Marketing

Da un’analisi preliminare è possibile notare subito che la parola chiave principale per questo tipo servizio è “vacanze ibiza”, cercata mediamente fino a 74.000 volte al mese, pertanto appare evidente che arrivare in prima pagina diventa un imperativo assoluto.

Pagine web in prima pagina

serp vacanza ibiza

Superare i nostro competitor non è cosa da poco ma ovviamente sarà compito del consulente SEO sviluppare una strategia adeguata, mentre con il content marketing potremo sviluppare una strategia alternativa, basata su altre parole chiave.

content marketing ibiza

Le parole chiave riportate mostrano un diverso tipo di ricerche che in genere hanno come risultati articoli di blog, forum, o video, ovvero contenuti che non prevedono la vendita diretta del servizio.

In poche parole, se voi volete andare in vacanza ad Ibiza cercate un tour operator, ma cercate anche informazioni su quale spiaggia visitare, su cosa vedere, su dove mangiare e così via. Tutto questo succede praticamente in qualsiasi campo, perché anche se volete comprare uno smartphone, una lavatrice, o una bicicletta, andate su un motore di cercare per trovare informazioni su marche, modelli e funzioni.

Il content marketing permette di “intercettare” questo tipo di ricerche e di convertirle in un acquisto o una richiesta di preventivo.

Gli obiettivi del content marketing

Una campagna content marketing può avere diversi obiettivi:

Il content marketing non viene utilizzato solo per convertire la ricerca delle nostre buyer persona in un acquisto o una richiesta di preventivo, ma come potete vedere, viene utilizzato con altre finalità, anche se sappiamo tutti che l’obiettivo principale resta sempre e comunque vendere.

Leggi anche “19 Metodi per aumentare le visite di un sito (anche e-commerce)“.

Serve un Blog per il content marketing?

In linea di massima il content marketing è molto legato alla creazione di un blog e sicuramente è il modo più comune di sviluppare questa strategia.

Ad ogni modo i principi del content marketing possono essere applicati anche realizzando video o immagini, inoltre è bene precisare che il content marketing non risponde solo a logiche SEO, ma può essere utilizzato anche nella creazione di una linea editoriale per i propri social network.

Di norma il Content Marketing prevede la creazione di contenuti (testi, video o immagini) che in qualche modo rispondano all’esigenze del proprio target, ma non bisogna usare solo la SEO come linea guida per la scelta degli argomenti trattati dai contenuti realizzati.

Quali aziende possono usare il content marketing

Il content marketing può essere applicato praticamente a tutti i settori anche se ovviamente ci sono alcune tipologie di aziende che lo utilizzano di più.

Per esempio tutte le aziende che operano nel settore “Travel” generano contenuti per il proprio target, dalle OTA (online travel agency) alle compagnie aeree fino ai grandi motori di ricerca dedicati.

Anche il settore della consulenza e della formazione generalmente investe nel content marketing, come anche la politica e le aziende che operano nel campo della salute.

Chi investe poco tempo e risorse nel content marketing sono per esempio avvocati e medici, un settore in cui esistono generalmente solo grandi realtà.

Chi non può utilizzare il content marketing

Non esiste una vera e propria tipologia di azienda che non può usare il content marketing, ma ci sono sicuramente dei casi in cui il gioco potrebbe non valere la candela.

Per esempio ne settore del B&B ho potuto riscontrare come generalmente chi ha una struttura di questo tipo svolge anche un altro lavoro, azzerando quasi completamente il tempo da poter dedicare in prima persona al web marketing.

In poche parole, chi possiede una piccola struttura alberghiera ma si dedica anche ad altre attività, non ha il tempo di imparare a sviluppare questa strategia e non ha le risorse per pagare qualcuno; ma se il proprio lavoro consiste esclusivamente nel gestire una piccola struttura alberghiera, allora il content marketing può essere un buon investimento.

Chi si occupa del content marketing

La creazione di una strategia content marketing è affidata al “Content Marketing Manager”, un ruolo che nella maggior parte delle aziende viene affidato al SEO Expert.

Chi realizza i contenuti

Se si tratta di una piccola realtà, i contenuti vengono realizzati direttamente dal SEO Expert, mentre le aziende più grandi affidano i contenuti ad una o più agenzie esterne. Alcune aziende medio-grandi invece formano parte del personale interno per affidargli la creazione di determinati contenuti, generalmente sotto la guida del SEO expert.

Content is the King

La frase più famosa legata al content marketing è sicuramente “Content is the King” ed i motivi sono molteplici.

Primo tra tutti l’importanza primaria dei contenuti nel processo di indicizzazione di un sito web (leggi questo articolo per scoprire i 3 più importanti elementi SEO indicati da Google – > Google RankBrain: cosa devi sapere sul nuovo l’algoritmo).

Ma i contenuti sono importanti soprattutto perché sono cambiati i comportamenti delle persone.

Prima di Google, se le persone dovevano comprare qualcosa andavano in un negozio, chiedevano agli amici o si affidavano ad un consulente.

Oggi prima di comprare un prodotto/servizio le persone vanno su Google ed effettuano una ricerca, e l’avvento degli smartphone ha solo amplificato questo comportamento.

Oggi le informazioni su un prodotto o su un’azienda vengono ricercate in rete e se non si è ben posizionati, con testi performanti e recensioni positive, vendere online diventa veramente difficile.

Il content marketing vi permette di far conoscere la vostra aziende, i vostri prodotti, di rispondere alle domande dei vostri clienti, di attirare la loro attenzione, di fidelizzarli e molto altro.

Per questo “Content is the King”

Perché usare il content marketing

  • I motivi sono diversi e in parte sono stati già elencati nei paragrafi precedenti, ma andiamo comunque ad approfondire
  • Per circa il 90% delle ricerche vengono preferiti i risultati organici ai PPC
  • Circa il 70% degli utenti legge le recensioni prima di comprare
  • L’85% degli italiani ha uno smartphone
  • Sempre più persone utilizzano internet
  • Sempre più persone navigano in mobilità

Il mondo sta andando verso una sorta di “connessione totale” e internet fa sempre più parte della nostra vita.

Il Content Marketing ha anche altri vantaggi. Tanto per cominciare il content marketing è una strategia che generalmente è sempre in crescita esponenziale, nel senso che se dopo 6 mesi ha fatto guadagnare 3, dopo un anno potrebbe far guadagnare 9, mentre invece i progetti generati dal PPC sono praticamente costanti.

Anche se la strategia content marketing viene interrotta, non vengono meno i suoi benefici, che possono durare nel tempo (limitatamente) anche riducendo la produzione di contenuti o addirittura sospendendola.

L’utente che vende solo grazie alla PPC, se interrompe la campagna, interrompe anche le vendite.

Perché è la migliore strategia web marketing al mondo

Rileggendo i paragrafi precedenti è facile tirare le somme e capire perché il content marketing può essere considerata la migliore strategia web marketing al mondo, ma manca ancora un motivo.

Leggi anche “Che cosa è il funnel nel web marketing? (guida per principianti)“.

Se come me utilizzate da tempo Facebook Ads e Google Adwords (per esempio), avete notato come le funzioni possono cambiare all’improvviso, così come anche le conversioni generate dalle varie campagne.

Vendendo online attraverso una qualsiasi piattaforma ci lascia soggetti alle regole della piattaforma stessa, che può cambiare in qualsiasi momento le “regole del gioco”.

Se c’è qualcosa che invece non cambia nel tempo, anzi aumenta, è il bisogno delle persone di raccogliere informazioni online, e la necessità da parte di motori di ricerca, in particolare di Google, di fornire un servizio di qualità, garantendo la migliore “risposta” alle varie domande degli utenti.

Google è un motore di ricerca, e se non continuerà a fornire i risultati migliori alle varie query inserite dagli utenti, perderà traffico e di conseguenza anche entrate pubblicitarie.

Inoltre nella PPC una maggiore disponibilità economica è un elemento schiacciante per la concorrenza, mentre per il content marketing, anche una piccola azienda può avere ottimi risultati, basta solo avere una grande idea.


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Commenti

6 risposte a “Content Marketing: cos’è e perché è importante”

  1. Avatar Dario
    Dario

    salve, molto interessante l’articolo e vorrei utilizzare anche io utilizzare il content marketing, ma ho uno studio di registrazione e non capisco come fare.

  2. Avatar Murasaki

    Dopo il gorilla che parlava il linguaggio dei segni ora quello del linguaggio del Web… a parte gli scherzi, ottimo articolo. Sei sempre molto di aiuto.
    Hai mai pensato di mettere un gorilla come Logo? 😀

    1. Avatar Stefano Gallon

      In effetti si! Sto solo aspettando il mio grafico!

  3. Avatar Murasaki

    Bell’articolo, molto utile soprattutto.

  4. Avatar Raffaella Baldorilli
    Raffaella Baldorilli

    davvero un articolo interessante e molto utile, chiaro e performante. ho un’azienda di produzione abbigliamento c/terzi e farò tesoro di queste strategie. grazie

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