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Web marketing per scuole di musica: da dove iniziare

Se vi state chiedendo come pubblicizzare una scuola di musica, la risposta è semplice: con il web marketing. Ora che sapete la risposta però, non siete che all’inizio, dovete infatti capire ancora come social media, SEO, inbound marketing e YouTube possano aumentare il numero degli allievi di una scuola di musica.

Come scrivo spesso nei miei articoli, per molti anni ho lavorato nell’ambito musicale, sia come musicista che come organizzatore di eventi. Quando ho aperto la mia attività infatti, i primi settori con cui ho collaborato sono stati proprio locali e scuole di musica. Negli anni ho continuato ad interessarmi nel settore, soprattutto a causa della mia passione per la musica, anche se sono io per primo ad essere molto deluso da quello che vedo.

Musica e marketing oggi, in Italia

Non per fare l’esterofilo, ma il rapporto tra musica e marketing in Italia è veramente misero. Escludendo infatti le major che hanno i mezzi per realizzare campagne di un certo livello, gli indipendenti non hanno la minima idea di come farsi conoscere sfruttando il web.

Le scuole di musica invece, almeno la maggior parte, continuano a fare volantinaggio ignorando che con Facebook possono farsi conoscere in tutto il quartiere, o in tutta la città, in pochi giorni. YouTube, lo strumento migliore per mostrare il lavoro di maestri e allievi, non lo usa quasi nessuna scuola, mentre ancora si continuano ad inviare newsletter o a proporre offerte sulla quota d’iscrizione.

Come pubblicizzare una scuola di musica

1 – Creare un sito web responsive e SEO friendly
2 – Presentare professionalmente tutti i corsi (testi, foto, video)
3 – Realizzare un web marketing plan con cadenza annuale
3 – Investire su Facebook e Instagram per farsi conoscere al livello locale
4 – Mantenere aggiornati i profili su Facebook e Instagram
5 – Realizzare almeno una campagna su Google Adwords

I punti riportati sono un ottimo inizio per la vostra strategia.

Come realizzare un sito web per una scuola di musica

Un sito web professionale, non solo per una scuola di musica, deve avere i seguenti requisiti:

  • Veloce nel caricamento
  • SEO friendly
  • Responsive
  • Testi professionali per presentare ogni corso
  • Belle foto per presentare scuole e docenti
  • Video per vedere e ascoltare allievi e maestri

I siti per una scuola di musica li considero tra i più difficile da realizzare, non tanto per le funzionalità che devono avere, quanto per la difficoltà di organizzare i contenuti.

A mio modesto parere, questo aspetto è sottovalutato da quasi tutte le scuole di musica.

I testi per presentare corsi e maestri

Le pagine del sito, il menu e i testi devono essere organizzati secondo il programma didattico.

Se per esempio i vostri corsi sono organizzati come quelli di un liceo, allora dovrete organizzarli per “Primo anno, secondo anno e così via”.

Molte scuole, invece, personalizzano il programma didattico in base all’età, creando corsi per adulti, corsi per ragazzi e corsi per bambini.

Un buon metodo per organizzare i contenuti del sito è scrivere per prima cosa il menu, includendo tutte le pagine che verranno create. Tenete presente inoltre che ogni corso e ogni maestro deve avere una sua pagina dedicata. Questa strategia sarà utile anche per la SEO.

Foto e grafiche

Per un’efficace strategia web marketing bisogna realizzare foto e grafiche professionali. Pertanto sarà fondamentale creare un logo, preparare brochure e materiale digitale di vario genere, sia per il web che per la stampa.

Video

Se volete mostrare la qualità dei vostri corsi, nonché la bravura dei vostri insegnanti, il modo migliore è con un video. Per realizzarli non avete neanche bisogno di uno studio di registrazione, può essere sufficiente anche uno smartphone di ultima generazione.

Quello che conta è infatti è mostrare realmente come suonano i vostri maestri o come canta un vostro allievo. Questo semplice contenuto può essere il miglior modo per convincere le persone ad iscriversi presso la vostra scuola.

SEO per scuole di musica

Il tema della SEO è molto delicato in quanto, sono io il primo a riconoscerlo, non tutte le scuole dispongono del budget necessario.

Una scuola di musica infatti necessita di posizionarsi sui motori di ricerca per numerose parole chiave, tutte con un’alta competitività, per questo i costi tendono a lievitare parecchio.

Allora come fare?

Anche se non avete il budget per una campagna SEO o per il content marketing, lo avrete senz’altro per una strategia a lungo termine.

In altre parole, per prima cosa realizzate un sito SEO friendly e individuate, con l’aiuto di un consulente, tutte le parole chiave utili per business.

Dopo aver creato la struttura del sito, con l’aiuto di un SEO copywriter, realizza contenuti di qualità.

Una volta realizzato il vostro sito aspettate da uno a 3 mesi per vedere come si posiziona il sito suo motori di ricerca e, in base ai risultati, stabilite un budget mensile per la SEO.

L’obiettivo di questa strategia è “Mettere le basi”, ovvero fare in modo che, magari tra un 2 o 3 anni, possiate sperare di raggiugnere la prima pagina.

Leggi anche “SEO per corsi online: come posizionarsi in prima pagina su Google“.

Perché la SEO costa così tanto

La SEO vi permette di essere in prima pagina per una parola chiave come “Corso di chitarra a Roma”, “Scuola di Canto a Bergamo” o “Scuola di Musica a Firenze”.

Raggiungere la prima pagina con queste parole chiave significa, quasi sempre, vendere. Per questo la SEO costa tanto, perché se raggiunge l’obiettivo richiesto, vi permette di vendere.

Realizzare un web marketing plan con cadenza annuale

Pubblicizzare una scuola di musica significa organizzare la propria strategia in base ai diversi momenti dell’anno, suddivisi in generale come di seguito.

1 – Da Marzo a Maggio: Inizia la campagna pubblicitaria per le pre-iscrizioni all’anno successivo.

2 – Da giugno ad agosto: la campagna per le pre-iscrizioni diventa “più aggressiva”. In questi mesi deve essere anche preparato il materiale pubblicitario che verrà utilizzato tra settembre e dicembre.

3 – Settembre: inizia la campagna pubblicitaria per le iscrizioni al nuovo anno accademico

4 – Settembre-ottobre: organizzazione promozione dell’Open Day. Per questo evento verranno coinvolti gli allievi già iscritti e verranno invitati i potenziali nuovi.

5 – Novembre: “pubblicità ordinaria” e organizzazione del concerto di Natale.

6 – Dicembre: promozione del concerto di Natale, messaggio di auguri, regalo per i già iscritti e offerta a tempo per i potenziali nuovi clienti.

7 – Gennaio-febbraio: si inizia a pianificare l’attività pubblicitaria che partirà da marzo.

Questo è un tipico programma che suggerisco ai miei clienti, ma ovviamente potete personalizzarlo in base alle vostre esigenze.

Investire su Facebook e Instagram per farsi conoscere in città

La campagna su Facebook e Instagram deve partire non appena è pronto il sito web e tutto il materiale grafico. Il primo passo da compiere riguarda la “Brand awareness”, ovvero la visibilità della vostra scuola: tutti in città, o nel quartiere, devono sapere che ci siete.

Questo perché la vostra buyer persona non è solo chi vuole imparare a suonare lo strumento, ma anche i genitori, gli amici, i parenti e così. Il vostro obiettivo deve essere che il vostro nome sia il primo della lista quando qualcuno chiede “Conosci una buona scuola di musica?”.

Come ho detto, questa è la prima fase della vostra strategia con Facebook e Instagram, mentre in seguito andranno create campagne mirate in base al periodo.

Aggiornare i social network

Ritengo che per avere conversioni sui social network, senza investire nelle sponsorizzazioni, bisogna avere molto tempo a disposizione e grandi capacità.

Queste premesse fanno sì che in una scuola di musica non si possa occupare la segreteria (senza offesa) della gestione dei social network, almeno se l’obiettivo è quello di vendere. Per ottenere questo risultato bisogna assumere un social media manager, ma se non avete il budget, allora dovete accontentarvi di una gestione ordinaria.

In poche parole, dovete aprire una fanpage su Facebook e un profilo business su Instagram, sui quali condividere contenuti con una certa cadenza. Per aggiornarli possono essere sufficienti anche 3 post a settimana, basta che siano realizzati con un minimo di criterio.

Questo tipo di attività basterà a far vedere che “Siete sempre sul pezzo” e che “Le cose vanno alla grande.” Ultimo consiglio, sui social, almeno quando vi occupate della gestione organica, non fate post solo per vendere, cercate di parlare realmente con i vostri followers.

Google Adwords può funzionare per una scuola di musica?

Una campagna google Adwords, per una scuola di musica, costa circa 2000 euro al mese, e non è detto che riuscite a rientrare dell’investimento fin dal primo mese. Detto questo, non è che non possiate provare a spendere di meno ma il punto importante è che, almeno una volta, dovete provare ad investire su questo canale.

Posso dirvi anche che Google Adwords è uno strumento veramente complesso, pertanto se dovete investire in questo canale, rivolgetevi direttamente ad un’agenzia SEM.

Leggi anche “SEO VS PPC: quale strategia web marketing è meglio per te?

Marketing off-line

Non vi dico di non investire nel volantinaggio, di non pubblicare una pubblicità sul giornale locale o di non investire in un cartellone pubblicitario. Posso però dirvi che il web marketing è di gran lunga superiore al marketing tradizionale, non perché sia il futuro, ma perché è il presente.

Leggi anche: “Web Marketing: come è cambiato il modo di fare pubblicità

Grazie al web marketing, per esempio, potete monitorare con molta precisione il vostro investimento, da dove vengono le iscrizioni presso la volta scuola e come lavora il consulente web marketing che avete scelto.

Consulenza web marketing per scuole di musica

Se volete saperne di più su come promuovere la vostra scuola di musica, potete prenotare una consulenza online direttamente sul mio sito.

Non dimenticate di inserire i vostri dati e, nel giro di 24 ore, verrete contattati per fissare un appuntamento. Se avete domande sull’articolo, potete invece lasciarle nei commenti.


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Commenti

2 risposte a “Web marketing per scuole di musica: da dove iniziare”

  1. Avatar Karl
    Karl

    Ciao! il mio socio vorrebbe pubblicare sul sito e sui volantini i prezzi della scuola, mentre io no, secondo te qual è la scelta migliore?

    Karl

    1. Avatar Stefano Gallon

      Come certamente saprai, quasi tutte le scuole di musica sono molto restie a pubblicare i prezzi dei propri corsi, questo a causa di quello che potremmo definire la “Guerra dei prezzi”. Il mio personale parere è quello di pubblicare i propri prezzi, seguiti ovviamente da una descrizione esaustiva dei corsi di musica e dei punti di forza della scuola. Secondo me, non c’è niente di peggio di un sito che, pur pretendendo di vendere online, non pubblica i propri prezzi.

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