Quando si parla di SEO per avvocati e studi legali, si intende l’insieme delle strategie che permettono di portare i siti di tali professionisti in prima pagina sui motori di ricerca.
Oggi, il passaparola che ha caratterizzato la carriera legale in passato, si è spostato su internet e sui motori di ricerca. Prima si chiedeva ad amici e parenti di consigliare un avvocato, oggi si chiede a Google, a Siri, ad Alexa o a un qualsiasi motore di ricerca.
Diventa quindi prioritario per gli avvocati essere in prima pagina sui motori di ricerca con query come “Avvocato Parma”, “Studio legale Brescia” e così via.
Per migliorare il ranking del sito e scalare la SERP (Search Engine Results Page), bisogna necessariamente conoscere la SEO “Search Engine Optimization”.
Questo articolo farà luce su diversi aspetti della SEO per avvocati e studi legali, con l’obiettivo di permettere ai “Professionisti del diritto” di comprendere meglio i motori di ricerca, in modo da poter scegliere con cognizione di causa il proprio SEO Specialist.
Questo articolo può essere utile anche a chi vuole posizionare in prima pagina su Google il sito di un avvocato.
Cosa troverete in questo articolo:
- La local SEO
- Le parole chiave
- Maps e Google My Business
- Il sito web: tutto parte da qui
- La home page
- La SEO copywriting
- La landing page
- Il blog
- Backlink e link building
- Il brand
- Pay per Click
- Consulenza SEO per avvocati
1 – La local SEO
Per prima cosa dovete capire un aspetto fondamentale, ovvero che, nella maggior parte dei casi, quello dell’avvocato è un business locale, che vive principalmente di clienti presenti nel quartiere, nella città o nei comuni limitrofi.
Per questo, nel vostro caso, si deve parlare di “Local SEO”, ovvero della SEO applicata ai business locali.
Ovviamente, nessuno viene di provare a promuovere l’assistenza legale in tutta Italia, o anche all’estero.
2 – Le parole chiave
Per prima cosa va chiarito un punto: dire “Ti porto in prima pagina su Google” è una frase senza senso.
L’espressione corretta infatti è “Ti porto in prima pagina con le parole chiave realmente utili per il tuo business”.
Per farvi comprendere meglio di cosa sto parlando, riporto di seguito alcune parole chiave con i relativi volumi di ricerca mensili.
Le parole chiave di seguito elencate sono relative a ricerche effettuate in un mese su tutto il territorio nazionale:
- Avvocato divorzista milano -> 590
- Avvocato civilista milano -> 210
- Avvocato milano -> 4400
- Studio legale milano -> 1900
- Avvocato divorzista roma -> 320
Di seguito invece riporto ricerche effettuate esclusivamente a Milano e provincia.
- Avvocato divorzista -> 260
- Avvocato civilista -> 170
- Avvocato penalista -> 260
- Studio legale -> 1600
- Avvocato -> 5400
Come vedete, cambiano i volumi di ricerca ma cambiano anche le parole chiave.
Come avrete capito, chi effettua una ricerca a Milano scrivere “Avvocato”, chi invece si trova a Roma per lavoro, ma cerca un avvocato a Milano, scriverà su Google “Avvocato Milano”. Questo almeno è quello che avviene in genere.
Per individuare i volumi di ricerca delle parole chiave riguardanti il vostro business, potete usare “Lo strumento di pianificazione delle parole chiave” di Google Ads.
3 – Maps e Google My Business
Un elemento fondamentale del vostro business è la presenza su Google Maps e l’ottimizzazione della vostra pagina “My Business”.
Ottenere tutto questo è un’operazione molto elementare (spesso io ai miei clienti non la faccio neanche pagare), ma dovete fare molta attenzione a chi vi propone questo servizio.
La pagina Google My Business deve essere di vostra proprietà, ovvero creata con una email in vostro possesso di cui solo voi conoscete la password.
Dare questa pagina in gestione ad un consulente, significa che un giorno, se decidete di cambiare, vi potrebbe essere negato l’accesso.
Ricordate comunque che esiste una procedura per reclamare la proprietà di un’attività presente su Google Maps.
Google My Business è fondamentale per la Local SEO.
4 – Il sito web: tutto parte da qui
Per raggiungere la prima posizione sui motori di ricerca è fondamentale avere un buon sito. Facile a dirsi ma difficile da ottenere. Infatti se è vero che nessuno vi darà un sito di qualità a 300 euro, è altresì vero che anche pagare 10.000 euro non da alcuna certezza.
In generale, un sito di qualità deve avere 3 caratteristiche:
- SEO friendly
- Veloce (Speed Ottimizzato)
- Responsive (ottimizzato per smartphone)
Consiglio importante
Quando commissionate la realizzazione di un sito web per il vostro studio legale, dovete intestarvi il nome del dominio, per esempio www.mionomeavvocato.com, e il servizio di hosting, ovvero lo spazio dove fisicamente verrà ospitato il vostro sito.
Senza queste premesse, la proprietà del sito sarà, di fatto, dell’agenzia a cui vi affiderete. In questo modo, se un giorno vorrete cambiare agenzia, potreste essere costretti a rinunciare al vostro indirizzo (www….).
In poche parole, dopo aver speso migliaia di euro per raggiungere la prima pagina con il vostro sito, perdereste tutto in un attimo.
Prova il nostro servizio per la realizzazione di siti web per avvocati e studi legali.
5 – La home page
La home page del sito deve essere una pagina che presenta i vostri servizi principali e che permette fin da subito ai vostri clienti di contattarvi.
Vi consiglio di suddividere, se potete, i vostri servizi in 3 macro aree, ognuna delle quali avrà una sua pagina dedicata.
Non dimenticate di inserire in home anche una breve presentazione del vostro studio legale, la mappa con il vostro indirizzo e il numero di telefono.
In poche parole, la local SEO prevede che nel vostro sito siano presenti gli elementi riportati sulla pagina Google My Business.
6 – La SEO copywriting
Affinché il vostro sito si posizioni in prima pagina sui motori di ricerca, i testi devono essere realizzati da un SEO copywriter, ovvero da una figura professionale che si occuperà di trasformare il vostro contenuto iniziale in un testo ottimizzato sia per la SEO che per il web marketing.
Leggi anche “SEO copywriting: come sviluppare una strategia da 0“.
7 – La landing page
La landing page è una tipologia di pagina studiata per convertire la visita di un utente in un’azione, che può essere l’iscrizione alla newsletter, la richiesta di un preventivo o l’acquisto di un prodotto.
Le landing page in genere vengono realizzate per le campagne Pay per Click, ma io suggerisco di strutturare nello stesso modo anche le pagine che presentano i servizi di un avvocato.
8 – Il blog
In Italia esistono molti siti e blog dedicati al diritto, tra cui anche i nostri clienti, ovvero lo “Studio Cataldi”. Realizzare un blog in questo settore, infatti, è una strategia scelta da molti avvocati ma non sempre porta i risultati sperati.
Il motivo principale del fallimento di questo tipo di strategia è che un blog si rivolge ad un target “Nazionale” e non “Locale”. Pertanto, se non avete servizi, come la consulenza online, che si possano rivolgere ad utenti in tutta Italia, la scelta del blog potrebbe non essere giusta per voi.
In alternativa, si può realizzare un blog su argomenti molto di nicchia, sui quali siete specializzati e che vi possono portare un effettivo guadagno.
Questo tipo di strategia la possiamo definire “Content Marketing”.
9 – Backlink e building
Il link building consiste principalmente nel ricevere “Backlink” da altri siti, una procedura utile ancora oggi anche se è molto cambiata nel tempo.
Oggi dovete sapere che Google non approva qualsiasi attività che preveda l’acquisto o lo scambio concordato di backlink. Questo però non ferma né le aziende che comprano ancora backlink, né tantomeno quelle che li vendono.
Il modo migliore di fare link building è creare contenuti che portino spontaneamente le persone a “Linkarvi” sul proprio sito.
10 – Il brand
Come può essere utile il brand per la SEO? In realtà lo è in tanti modi, ma sicuramente è meglio farvi un esempio concreto. Le persone oggi cercano “pizza a domicilio”, o vanno direttamente su Just Eat? Cercano “Hotel a Rimini”, o vanno direttamente su Booking? Cercano “migliore assicurazione”, o vanno su Facile.it?
La forza di un brand è proprio questo, associare il proprio nome ad un servizio, per fare in modo che le persone non cerchino più avvocato a Roma, ma “Stefano Avvocato”.
Leggi anche “Brand reputation: cos’è, cosa significa e come funziona”.
11 – Pay per Click (Google Ads e Facebook Ads)
Chiariamo subito una cosa “Google Ads, o la PPC in generale, non portano vantaggi alla SEO”, ma vi permetteranno di testare per bene il vostro sito.
Appena creato, infatti, un sito web ha bisogno di persone che lo visitino per verificarne la reale efficacia.
La SEO purtroppo può richiedere anche mesi, mentre Google Ads o Facebook Ads vi permette di capire subito punti di forza e di debolezza.
12 – Consulenza SEO per avvocati
Quanto riportato fin qui può essere utile a un avvocato per comprendere meglio come investire il proprio denaro, ma di certo non basta per raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca.
Se volete saperne di più su come creare una strategia efficace, potete richiedere la mia consulenza SEO.
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