La SEO – search engine optimization – è l’insieme delle strategie, tecniche e regole che permettono ad un sito, compreso un travel blog, di raggiungere la prima pagina su Google per determinate parole chiave.
Raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca per parole chiave rilevanti, come “Quando andare in Messico”, o “Shopping a New York”, permette a un Travel Blogger, o a un’azienda, di guadagnare anche cifre importanti.
Essere in prima pagina per parole chiave rilevanti, infatti, significa attirare un traffico mirato e di qualità, più incline a convertire la propria visita nell’acquisto di un servizio, che può essere un viaggio, un’assicurazione, un’escursione o qualsiasi altro servizio legato al turismo.
Leggi anche “SEO per Blog: regole e consigli per posizionarsi primi sui motori“.
Indice dell’articolo:
- Tutto comincia dall’analisi delle parole chiave
- Il web design deve essere funzionale
- SEO on page: da dove iniziare
- Titoli (Headers)
- Cura lo Snippet (title, meta description, url)
- La speed optimization
- SEO off-page: inizia con il link building
- Il link building: comprendere come funziona
- I testi sono il fattore di ranking più importante
- Il content marketing è la tua strategia
- Il piano editoriale: come svilupparlo
- Quanto guadagna un travel blogger grazie alla SEO
- Come guadagna un travel blogger
Tutto comincia dall’analisi delle parole chiave
Ho deciso di scrivere questo articolo con l’obiettivo di fornire tutte le indicazioni iniziali necessarie per creare un travel blog, partendo dal primo passo: la scelta della/e parola/e chiave.
Prima di decidere di cosa parlare, infatti, devi individuare la parola chiave principale del tuo travel blog, quella che, per intenderci, andrà inserita nella home page.
Per individuarla puoi utilizzare i seguenti SEO tools gratuiti:
- Google Trends
- Lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads
Leggi anche “I migliori SEO tools gratuiti“.
oppure puoi utilizzare un SEO tool a pagamento come:
- SEMrush
- SERanking
- Ahrefs
- Majestic SEO
- MOZ SEO
Esempio di parola chiave “Principale” per un travel blog (di fianco ogni parola chiave è riportato il volume di ricerca medio mensile):
- viaggi con bambini (1600)
- trekking italia (8100)
- viaggi in bici (720)
- Viaggi in moto (1900)
Prima di scegliere la tua parola chiave principale, non dimenticare di effettuare un’accurata analisi dei competitor.
La scelta della parola chiave deve essere effettuate anche in base alle tue buyer persona.
Leggi anche “SEO: non cercare di essere il primo, cerca di essere unico“
Una volta individuata la parola chiave principale, bisogna scegliere anche le parole chiave da utilizzare per i tuoi articoli.
Ecco di seguito qualche esempio per un blog il cui argomento principale è New York:
(il numero dopo la parola chiave indica il volume di ricerca medio mensile)
- itinerario new york (590)
- cosa vedere a new york (8100)
- dove dormire a new york (880)
- dove mangiare a new york (1000)
- quando andare a new york (320)
Consiglio: ogni pagina, articolo o guida di viaggio che crei, deve avere una parola chiave di riferimento.
Il web design deve essere funzionale
Compri prima il regalo o la scatola dove metterlo?
Ovviamente prima il regalo, così prima di scegliere un layout, devi stabilire i contenuti del tuo blog.
La grafica del tuo sito infatti non deve essere fine a se stessa, ma funzionale alla fruizione dei contenuti.
Non dimenticare, inoltre, che il tuo sito deve essere “SEO friendly”, ovvero deve essere costruito nel rispetto delle regole SEO.
Tra le altre cose, un buon travel blog deve anche essere veloce e responsive (ottimizzato per smartphone e tablet).
Non sai come realizzare il tuo blog? Inviami una email a stefano@mypresslab.com.
SEO on page: da dove iniziare
Dopo aver parlato di “Parole chiave” e “Web design” entriamo nel vivo della Search Engine Optimization parlando della “SEO on Page”, ovvero delle tecniche e strategie che si applicano direttamente nelle pagina del sito.
Premessa: la SEO on-page può riguardare anche 100 fattori di ranking, ma mi limiterò ad elencarne solo alcuni.
1 – Titoli (Headers)
Ogni pagina web, se ben scritta, viene realizzata inserendo i “Tag headers” che, se vai ad ispezionare il codice sorgente, compaiono con i tags h1, h2, h3, h4, h5 e h6.
L’insieme dei tag “H”, o “Headers”, viene anche chiamato “Outline” e può essere visionato con appositi SEO-Tools.
Consigli:
- Utilizza un solo tag h1
- Inserisci la parola chiave principale nel tag h1
- Inserisci parole chiave correlate nei tag “Non h1”
In conclusione, devi immaginare i tag headers come i capitoli di un libro o i titoli dei paragrafi di un racconto breve.
Se saprai scriverli correttamente aiuterai gli utenti nella fruizione dei tuoi articoli, migliorando così la SEO.
2 – Lo Snippet (title, meta description, url)
Lo “Snippet” sono l’insieme delle informazioni che compaiono nella SERP, ovvero su Google.
L’ottimizzazione dello Snippet è fondamentale per far in modo che le persone clicchino sul tuo link e non su quello dei tuoi competitor.
Lo snippet è composto da:
- Title
- Meta-decription
- Url
Consiglio: inserire la parola chiave principale nel “Title”, nella “Meta-Description” e nella url.
Se usi WordPress puoi ottimizzare lo snippet con Yoast o Rank Math.
3 – La speed optimization
La velocità di caricamento del tuo travel blog è fondamentale per la SEO, soprattutto perché oggi più del 50% del traffico arriva da smartphone e tablet.
I dispositivi mobili, infatti, non sempre possono accedere a linee internet super veloci, inoltre, per un pubblico che è sempre più abituato a ricercare contenuti in mobilità (metro, autobus, taxi, treno, etc), la rapidità di caricamento di una pagina è fondamentale.
Consiglio: puoi usare Google Page Speed Insights e GTmetrix per capire cosa va ottimizzato nel tuo sito.
SEO off-page: backlink e link building
La SEO off-page riguarda tutte quelle azioni che non vengono svolte direttamente nel codice del sito, ma esternamente, come la creazione di un backlink da un altro sito.
Il fattore di ranking più importante della SEO off-page è sicuramente il link building.
Il link building: comprendere come funziona
Per ottenere reali benefici dal link building devi fare in modo che i tuoi contenuti generino link spontanei, possibilmente da siti autorevoli.
Ottenere questo tipo di reazione da parte degli utenti che leggono il tuo travel blog è particolarmente difficile e improbabile, ma non impossibile.
Per saperne di più su questo argomento ti consiglio di leggere la mia guida SEO “Link building: cos’è veramente e come funziona“
Il fattore di ranking più importante: il testo
Ho già parlato di fattori di ranking, ma cosa sono realmente?
In parole povere i fattori di ranking sono gli elementi la cui ottimizzazione incide direttamente sul posizionamento sui motori ricerca.
Quali siano realmente è un argomento piuttosto controverso in quanto non esiste una vera guida ufficiale da parte di Google, ma solo una serie di indicazioni in continuo aggiornamento.
Ad ogni modo, se ti stai chiedendo quale sia il fattore di ranking più importante per il tuo travel blog, te lo dico io: la qualità dei tuoi contenuti.
Realizzare un sito secondo le regole SEO, fare link building, utilizzare un codice di programmazione sono tutte tecniche importanti, ma la cosa più importante, quello per cui viene ottimizzato continuamente l’algoritmo di Google, è la qualità dei contenuti.
Consiglio: scrivi per le persone, non per l’algoritmo di Google.
Leggi anche “Che cos’è l’Helpful Content Update (HCU) di Google“.
La SEO copywriting
Un travel blog non viene creato “tanto per”, ma per generare un profitto.
Articoli, guide, immagini e foto, infatti, hanno l’obiettivo di aumentare il traffico del blog per poi convertire quante più visite possibile in una azione, come un iscrizione alla newsletter o un acquisto.
Per ottenere questo risultato è necessario conoscere la SEO copywriting.
Leggi anche “La SEO copywriting spiegata in modo semplice“.
In parole povere, la SEO copywriting consiste nella realizzazione di testi secondo le regole SEO: solo così, infatti, è possibile scalare la SERP per generare traffico e conversioni.
Importante: scrivere testi secondo le regole SEO non significa scrivere testi solo per l’algoritmo di Google. Il tuo obiettivo resta quello di creare contenuti unici e realmente utili per gli utenti.
Il piano editoriale del travel blog
Il piano editoriale consiste nella programmazione semestrale o annuale dei di tuoi articoli.
Può sembrarti una pratica esagerata per un travel blog ma ti assicuro che non è così.
Avere un piano editoriale permette di avere una visione d’insieme fondamentale per la struttura del sito e la strategia SEO e anche per la SEO.
Il piano editoriale prevede una procedura abbastanza semplice:
- decidi quanti articoli vuoi pubblicare a settimana
- individua per ogni articolo una parola chiave o un argomento che ritieni rilevante per le tue “Buyer persona”
- scrivi il titolo dell’articolo
- collega tra di loro gli articoli man mano che li scrivi (linking interno)
- analizza i risultati, ottimizza e continua a scrivere
Consiglio: se disponi di un budget limitato, parti da parole chiave poco cercate, per le quali non si è scritto molto e inizia a raggiungere la prima pagina per quelle.
Quanto guadagna un travel blogger
Domanda delle domande, che però prevede più di una risposta.
Molti travel blogger non guadagnano proprio niente, il che è dovuto al fatto che non hanno la minima idea di cosa sia il marketing digitale nel 2022.
Altri travel blogger si accontentano di essere pagati con un una notte in un B&B, una cena in un ristorante, un’assicurazione viaggio o servizi simili.
Pertanto si limitano a impegnarsi quel tanto che basta per risparmiare sui propri viaggi.
Pochi travel blogger, invece, guadagno moltissimo, più di 100.000 euro l’anno.
Si tratta dei Travel blogger professionisti”, quelli che si concentrano sulla produzione di contenuti di qualità, sulla SEO, ma anche sullo sviluppo del proprio brand.
Come guadagna un travel blogger
Un travel blogger può guadagnare in molti modi, riporto di seguito i principali:
- Google Adsense o simili
- Affiliazione (in generale)
- Vendita di prodotti o servizi
- Merchandising
- Corsi
- Partecipazione ad aventi
- Libri
- Collaborazioni varie
- Realizzazione di contenuti
- Campagne pubblicitarie
Consulenza SEO per Travel Blog
Per saperne di più su come migliorare la SEO del tuo travel blog, se tutto quello che hai appena letto non ti è bastato, puoi inviarmi una email a stefano@mypresslab.com.
La prima consulenza è gratuita.
Lascia un commento