I corsi online sono da sempre un trend in crescita, anche se legato alle tecnologie e alla velocità della linea internet.
Di solito la crescita è relativamente modesta, in base al periodo e alle mode, ma a seguito dell’epidemia da Coronavirus, il settore ha visto una vera e propria impennata.
Basta analizzare i dati forniti da Google, infatti, per notare come a marzo 2020 c’è stato un notevole aumento delle ricerche sui motori relative a “Corsi online” di vario genere.
Se per esempio a novembre 2019 la ricerca media per “corso inglese online” era di 6600 al mese, a marzo 2020 ha raggiunto la media di 27100.
Questo è avvenuto in molti altri settori, pertanto, è ovvio come il giorno che la SEO diventa un’arma fondamentale per promuovere i tuoi “Corsi online”.
A questo punto però, saprai anche che se non sei in prima pagina sui motori di ricerca, praticamente nessuno visita il tuo sito, allora cosa fare?
- Trova le parole chiave per il tuo corso online
- Individua la parola chiave della home page
- Crea più pagine (sensate) che puoi
- Crea un Blog
- Apri un canale Youtube
- Il Marketing
1 – Trova le parole chiave per il tuo corso online
Le parole chiave sono centrali in una strategia SEO: se non le conosci, stai solo perdendo tempo.
Ecco le prime regole che devi seguire a riguardo:
- Usa lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads per individuare parole e volumi di ricerca
- Stabilisci una parola chiave per ogni pagina del tuo sito
- Identifica le “Code lunghe“
Se non hai idea di cosa siano le “Code lunghe”, o “Long Tail“, puoi leggere il mio articolo -> Come funziona la Strategia SEO delle “Code lunghe”
Come individuare le parole chiave
Per individuare le parole chiave esistono diversi strumenti, ma il migliore, a parer mio, è lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads.
Per accedere all’interfaccia devi iscriverti al programma Google Ads, e per sfruttare al 100% le funzioni dello strumento, devi avere una campagna attiva (che non fa mai male).
Di seguito trovi uno screenshot dell’interfaccia.
Leggi anche “I migliori strumenti gratuiti per ricercare parole chiave“.
Esempi di parola chiave per “Corsi online”
Qualche settimana fa mi ha contattato un il proprietario di un e-commerce per vendere borse online. Come tag title aveva “Nome Brand – home” e gli ho fatto presente che aveva sbagliato di grosso. Un title giusto, invece, sarebbe stato “Nome Brand” – Borse artigianali dal 1989.
Questo perché la parola chiave è “Borse artigianali” ha un volume di ricerca mensile medio di circa 880, con punte di 1000 nei mesi di dicembre e giugno.
Questo è solo un esempio per dire come spesso il concetto di “Parola chiave” viene completamente ignorato dai non addetti ai lavori.
Di seguito indico alcune parole chiave legate ai “Corsi Online” e i relativi volumi di ricerca medi mensili. Ci tengo a sottolineare che si tratta di una “Media” in quanto, il volume di ricerca cambia a seconda del periodo dell’anno o a causa di particolari eventi, come appunto il covid-19.
- Corso inglese online 9900
- Corsi online gratuiti 12100
- Corsi yoga online 1000
- Corso fotografia online 1000
- Corso sab online 720
- Corso SEO online 320
- Corso di chitarra online 880
- Corso di dizione online 720
2 – Individua la parola chiave della home page
Per prima cosa, tieni a mente 2 concetti importanti:
- Individua la parola chiave principale per la tua home-page
- La tua home page è la pagina più importante del sito
La SEO non è solo una strategia per vendere online, e non è neanche una sfida con Google, “Seguire la SEO significa semplicemente avere buon senso”.
Quando un utente scrive nel motore di ricerca “Corso di Inglese online”, Google vuole che compaiano in prima pagine solo i risultati migliori tra milioni di pagine: capisci allora quanto è difficile e importante raggiungere la top 10?
Per raggiungere la top 10, devi fornire all’utente tutte le informazioni necessarie per conoscere il tuo business. La tua Home Page altro non è che la più importante “Landing Page” del sito, dove non ci devono essere tutte le informazioni, ma da dove è possibile iniziare la navigazione per trovarle.
In termini pratici, nella home page, ci devono essere informazioni su:
- Elenco dei corsi
- Docenti
- Storia del brand o del professionista (storytelling)
- Orari
- Come si accede ai corsi
- Prezzi
- Modalità di pagamento
- Termini e condizioni
- FAQ
- Foto
- Video
- Recensioni
Crea più pagine (sensate) che puoi
Una strategia SEO molto comune è la seguente: più pagine crei e più possibilità hai di raggiungere la prima pagina su Google.
Ovviamente, la regola è sempre la stessa che ho indicato all’inizio: una parola chiave per ogni pagina.
Leggi anche “Le Principali Regole SEO | Guida per Principianti“.
Basandomi sulla mia esperienza personale, posso dire che il numero delle pagine influisce molto sul posizionamento del sito sui motori di ricerca, ma solo se vengono seguite le regole SEO.
Dico questo perché ci sono molte agenzie che propongono testi scadenti solo per “Fare numero”, ma si tratta di una strategia fallimentare. Un po’ come quella proposta da Link Building Agency che propongono backlink a pagamento (vietati da Google).
Leggi anche
- Link building: cos’è veramente e come funziona
- Come fare link building: 18 tecniche per principianti
- Backlink KPI: i più importanti da monitorare
- Cos’è un Backlink? (e perché è importante per la SEO)
Contatti, Chi siamo, FAQ e non solo
Nel paragrafo relativo a “Home Page” ho elencato una serie di contenuti da inserire nella pagina. Quei contenuti devono essere inseriti come paragrafi con tag Headers e link interno diretto alla pagina di riferimento.
L’algoritmo di Google si aspetta di trovare determinate pagine, in particolare parlo di:
- Chi siamo
- FAQ
- Contatti
Manca però all’appello un’importantissima tipologia di contenuto, la più utilizzata per aumentare il numero delle pagine, il traffico del sito e per migliorare la SEO in generale. Sto parlando del Blog.
Una pagina per ogni corso online
Questa strategia SEO è molto semplice da attuare: una pagina per ogni corso online. Ovviamente prevede la creazione di contenuti di qualità, che illustrino con dovizia di particolari ogni aspetto del corso.
Se per esempio ti occupi di corsi di yoga online, devi realizzare una pagina per ogni corso, come suggerito dalle parole chiave ricercate dalle tue buyer personas:
- yoga per mal di schiena 480
- yoga per dimagrire 6600
- power yoga 5400
- yoga per snellire le gambe 90
Questo non esclude la possibilità di creare corsi non previsti dalle ricerche come “Yoga Revolution” o “Yoga per Coppie”.
Leggi anche “Come fare l’Analisi SEO per Yoga Online?”
3 – Crea un Blog
Il Blog è strettamente collegato al content marketing, la strategia che preferisco per promuovere prodotti, servizi e brand.
Nel caso dei corsi online, i contenuti del blog possono variare da settore a settore, ma ci sono argomenti che sono comuni a tutti, come per esempio:
- Come funziona il servizio
- Novità di settore
- Casi di studio
- Storie di successo
Questi argomenti devono essere trattati all’interno del tuo Blog.
Anche in questo caso, il modo migliore per iniziare un Blog è individuando le parole chiave utili.
Lezioni di yoga online: analisi SEO
Per spiegarti come realizzare un Blog per corsi online, porto ad esempio la parola chiave “Yoga online”.
Per prima cosa: apri Google Chrome in modalità anonima e scrivi “Yoga Online”
Secondo l’intento di ricerca, noterai come la maggior parte degli utenti che scrivono “Yoga Online”, stiano in realtà cercando “Corsi di Yoga online” o “Lezioni di Yoga Online”.
Tra i risultati più interessanti ho trovato i seguenti siti:
- Yogare
- Yoga n’Ride
- Yoga Journal
Analizzando questi siti, ho trovato diverse parole chiave per le quali bisogna creare articoli e o pagine dedicate.
- ashtanga yoga 12100
- Posizione del loto 2100
- Divinità indiane 1900
- Terzo chakra 1900
- Sirsana 2400
- Bakasana 1600
- Malsana 880
- Sukhasana 720
- lo yoga fa dimagrire 880
- posizioni yoga per dimagrire 660
- mal di schiena dopo yoga 50
Queste sono solo alcune parole chiave da utilizzare per creare gli articoli di un Blog per “Corsi di Yoga Online”.
Ovviamente questo è solo l’inizio di un’Analisi SEO.
4 – Apri un canale YouTube
YouTube non è solo una piattaforma dove pubblicare i tuoi video, è anche il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo. Il settore dei “Corsi online” poi, è molto diffuso su YouTube, tanto che il canale è quasi sempre parte integrante del funnel di vendita.
In poche parole, se vuoi vendere i tuoi corsi online, devi pubblicare anche contenuti su YouTube, che sia un corso gratuito, i primi minuti di un corso a pagamento o solo la prima lezione di un programma già ampio.
Per comprendere meglio di cosa parlo, prova a cercare i corsi della concorrenza direttamente su YouTube, anche in inglese.
Ti consiglio inoltre di leggere il mio articolo “Che cosa è il funnel nel web marketing? (guida per principianti)“.
I miei articoli su YouTube
Se vuoi approfondire l’argomento “YouTube“, puoi leggere gli articoli che ho pubblicato in precedenza sull’argomento:
- Che cos’è YouTube
- Statistiche sull’uso di YouTube in Italia e all’estero
- Come diventare Youtuber
- Chi sono gli YouTuber?
- Quanto guadagna uno YouTuber
6 – Il Marketing
Se fai SEO, puoi raggiungere la prima pagina sui motori e vendere prodotti, se usi Google Ads o Facebook Ads, puoi creare una pubblicità e, in effetti, questo è quello che fanno la maggior parte delle aziende.
Tutto questo è sbagliato.
Se bastasse la SEO per vendere, o una campagna su Facebook, tutti saremmo ricchi e Amazon chiuderebbe domani. Per vendere online serve molto di più, serve il “Marketing” (se preferisci web marketing).
Che significa “Serve il marketing?”. Significa semplicemente che non puoi pensare di vendere un prodotto o un servizio senza:
- Conoscere il tuo pubblico
- Raccontare una storia convincente
- Un prezzo in linea con il tuo mercato
Ovviamente, oltre a tutto questo, devi anche offrire un servizio che spacca.
Il corso online deve essere “Stra-ordinario”
Il marketing comincia da qui, dal tuo prodotto o, in questo caso, dal tuo servizio.
Se vuoi avere successo, devi prima rispondere a queste domande:
- Chi sono le tue buyer persona?
- In che cosa il tuo corso online è diverso dagli altri?
- Quali problemi risolve?
Il problema dell’e-commerce è che “C’è troppa scelta”. Prova ad andare su Amazon e a cercare una borsa da donna o un tappetino per fare Yoga, ne troverai a centinaia, quasi tutti uguali, e probabilmente non comprerai niente.
Se hai deciso di vendere l’ennesimo corso di inglese, o un orso di musica per bambini o il solito corso per imparare a usare Photoshop, avrai vita dura. Se tutto va bene venderai poco e a fatica.
Se invece offrirai un corso diverso dagli altri, offrendo un servizio che gli altri non offrono, rivolto a un pubblico preciso, vedrai allora che sarà molto più facile vendere.
Individua le Buyer Persona
Prima ancora di promuovere un corso online, devi stabilire a chi ti vuoi rivolgere.
Chi sono le tue buyer persona?
- Giovani o adulti?
- Ricchi o poveri?
- Principianti o professionisti?
Questo sono solo alcune domande.
Mi è capitato di parlare con un insegnante di tedesco che pretendeva di vendere il suo corso a tutti, perché il suo corso si adattava a qualsiasi tipo di persona o necessità.
La realtà, è però che un prodotto “Universale” non è credibile, ci sarà sempre qualcuno a cui non piace.
Chi già conosce la lingua vorrà approfondire l’argomento, mentre chi può spendere di più, non si accontenterà di una lezione di gruppo, vorrà un incontro “One to One”, e così via.
Prima di definire i dettagli del tuo corso online, devi stabilire i dettagli delle tue buyer personas.
Crea una storia emozionante
Qualche giorno fa ho visto il film “Le mans 66 – la grande sfida”. Il film, che racconta la nascita della “Ford Shelby”, in una sequenza mostra come “Carroll Shelby, creatore dell’omonimo marchio e pilota automobilistico di successo, vendeva la sua costosissima macchina a ricconi e a personaggi dello spettacolo. Ne ha venduta una anche a Steve Mcqueen.
Come ci riusciva?
Raccontando una storia, la sua e quella della sua auto, che non era la migliore sul mercato, ma aveva certamente una grande storia.
Elencare le caratteristiche del tuo corso online, così come i suoi vantaggi, ti aiuterà a far breccia nella razionalità del tuo pubblico, ma un grande comunicatore punta più in alto, punta alle emozioni.
Per aiutarti a comprendere meglio, pensa ai politici di oggi. Quanti di loro dedicano tempo a condividere i loro programmi o i fatti concreti che aiutano o potrebbero aiutare le persone? Quanti invece si limitano a raccontare “Storie” puntando alla pancia (emozioni) della gente?
Il prezzo deve essere in linea con il mercato
Questo è un aspetto molto importante che non va sottovalutato. Il problema di internet è che permette di confrontare prezzi e servizi, pertanto, se un cliente trova il tuo stesso corso, a un prezzo inferiore, sceglierà la concorrenza.
Non c’è limite al prezzo che puoi attribuire ai tuoi corsi, ma devi spiegare il perché, scegliendo anche accuratamente dove posizionarti.
Creare il marketing funnel
Forse adesso ti starai chiedendo: cosa c’entra tutto questo con la SEO? C’entra perché la SEO non è altro che una strategia per vendere i tuoi corsi online, ma se non curi tutti gli aspetti legati al tuo servizio e al tuo brand, non avrai mai successo.
Una volta che avrai soddisfatto quanto richiesto dal marketing, allora sarai pronto per creare il tuo funnel di vendita.
Per saperne di più, puoi leggere il mio articolo “Che cosa è il funnel nel web marketing? (guida per principianti)“, oppure puoi richiedere la mia consulenza online inviando una email a stefano@mypresslab.com.