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Analisi SEO per “Borse Artigianali”: un caso di studio

La diffusione del covid-19, e il conseguente lockdown, non hanno intaccato l’e-commerce, anzi, è addirittura cresciuto. Sembra una novità ma in realtà non è così, da anni infatti l’e-commerce cresce mediamente tra il 10% e il 20% ogni anno: nessun altro settore al mondo è in grado di generare una crescita simile.

L’aria che si respira in giro, è che tutte le attività che non hanno chiuso durante i primi 6 mesi dell’anno, si stanno attrezzando per aprire un negozio online, soprattutto i piccoli artigiani.

In questo periodo, mi sono arrivate diverse richieste di consulenza SEO da parte di negozianti, artigiani e professionisti che hanno deciso di portare il proprio business online, aprendo un sito e-commerce o pubblicando prodotti su un marketplace.

Ho pensato quindi di condividere con i i miei lettori una delle analisi SEO che ho svolto in questo periodo.

La parola chiave Borse Artigianali

L’analisi SEO non viene effettuata solo su e-commerce e blog, ma anche su una parola chiave. In questo modo, è possibile recuperare informazioni cruciali su “Intento di ricerca”, competitor e anche sulle buyer persona.

In genere, all’interno di un’analisi SEO, non effettuo mai la ricerca per una singola parola chiave, ma anche per le sue varianti o per le alternative. In questo caso di studio però, riporterò i dati solo per “Borse Artigianali”.

L’intento di ricerca per “Borse Artigianali”

Per comprendere cos’è l’intento di ricerca, puoi leggere il mio articolo: Che cos’è l’intento di ricerca (search intent) per la SEO?

Detto questo, procediamo con il resto dell’analisi SEO.

Per comprendere l’intento di ricerca per “Borse artigianali”, la prima cosa che bisogna fare è effettuare una ricerca su Google utilizzando un browser in modalità “Navigazione anonima”.

Effettuata la ricerca, comparirà la SERP (il risultato che vedi di seguito può differire da utente a utente)

serp borse artigianali

Dall’analisi ho escluso gli annunci, i video, le news o altri tipologie diverse dal “Classico snippet”.

Risultati per intento di ricerca transazionale (vendita)

Una cosa è certa, chi cerca “Borse artigianali”, ha come intento l’acquisto: 10/10 risultati rimandano a siti web che vendono il prodotto.

Di seguito riporto il nome dei siti che compaiono tra i risultati:

  • Fabbrica di Giuggiole
  • Pelletteria Marant
  • Fury Bags
  • Cuoieria Fiorentina
  • Fantini Pelletteria
  • Del Giudice
  • Il bello delle borse
  • Le moki

I siti appena nominati, sono tutti e-commerce per la vendita online di borse e accessori, sia per uomo che per donna.

Risultati per intento di ricerca informazionale (blog e articoli)

L’intento di ricerca informazionale rimanda a risultati che offrono informazioni sulla query inserita, in genere blog e webzine. In questo caso però, non abbiamo questo tipo di risultato.

Risultati per intento di ricerca investigazionale (confronto)

L’intento investigazionale (o commerciale) riguarda quei siti che mettono a confronto prodotti della stessa categoria, come per esempio segugio.it e facile.it nel campo delle assicurazioni.

In questo caso di studio, l’unico risultato che può essere inteso come investigazionale è Etsy. Si tratta infatti di un marketplace dove artigiani di tutto il mondo vendono online i propri prodotti, esposti come in un grande centro commerciale e confrontati in base ai filtri selezionati.

Leggi anche:

Altri intenti di ricerca

Un altro modo di interpretare l’intento di ricerca consiste nell’analisi della SERP, in particolare di title e description, alla ricerca di parole chiave rilevanti per la definizione dell’interesse dell’utente.

Locale

Escludendo i risultati di Google Maps (li ho eliminati dalla grafica), 2/10 sono risultati locali, nel mio caso di Roma.

Questo significa che Google, dedica parte della SERP ai risultati geograficamente più vicini a chi effettua la ricerca, imitandosi però alla città e non al quartiere.

Leggi anche “Cos’è la Local SEO: guida per principianti“.

Donna

4/10 risultati, presentano nel title o nella description la parola “Donna”, il che significa che circa il 40% dei risultati in prima pagina è riservato alle “Borse da donna”.

Questo dato è molto importante da considerare, soprattutto se si vendono borse artigianali da uomo

Artigianali

La parola artigianali è presente in tutti i risultati:

  • 10/10 title
  • 6/10 description

Pertanto, devi assolutamente utilizzare questa parola.

Pelle

7/10 risultati presentano la parola “Pelle” in title o description, pertanto, possiamo dire che quando si parla di “Borse artigianali”, si intendo prevalentemente borse di pelle.

Made in Italy

La parola “Made in Italy” è presente in 4 risultati su 10. Questo significa che anche se non è uno dei principali elementi per raggiungere la prima posizione, è sicuramente da tenere in considerazione.

Tieni presente che compare anche negli annunci di Google Ads.

Termino qui l’analisi dell’intento di ricerca, ma solo per ragioni di spazio. La SERP, infatti, è un’incredibile fonte d’informazioni che viene però sottovalutata dai principianti della SEO.

Le code lunghe

Prima di leggere questo paragrafo, ti consiglio di leggere il mio articolo “Come funziona la Strategia SEO delle Code lunghe”.

Dall’analisi SEO della SERP, sono venute fuori diverse parole chiave che potrebbero essere rilevanti per il tuo ranking del tuo sito e-commerce.

Vado a elencarne alcune:

  • borse in pelle artigianali
  • borse artigianali fatte a mano
  • borse jeans artigianali
  • borse pelle morbida artigianali
  • borse in stoffa artigianali
  • borse artigianali pelle intrecciata
  • borse paglia artigianali
  • borse cuoio artigianali
  • borse in pelle artigianali fiorentini
  • borse pelle uomo artigianali
  • borse pitone artigianali
  • borse artigianali in cavallino
  • borse donna artigianali
  • borsa da lavoro donna
  • zaino piquadro donna

A seconda del tuo business, e dei tuoi prodotti, è importante quindi creare categorie dedicate e pagine di approfondimento che tengano conto delle code lunghe, o anche semplicemente delle “Parole chiave correlate”.

Attenzione, durante la realizzazione del tuo sito e-commerce, non confondere una “Pagina Categoria” con un “Filtro”.

Le borse artigianali non sono borse personalizzate

Un artigiano, in genere, non ha problemi a personalizzare una borsa, ma bisogna tener presente che, per gli utenti (e i motori di ricerca) “Borse artigianali” e “Borse personalizzate” sono 2 cose differenti.

serp borse personalizzate

Analizzando l’intento di ricerca, noterai che con “Borse personalizzate” si intende, in genere, il servizio di “Stampa” legato al settore del marketing.

L’analisi dei principali competitor

In questa analisi, sono stati evidenziati i competitor dal punto di vista “SEO”, ovvero tutti i siti che compaiono in prima pagina per la parola chiave “Borse artigianali”.

Tenendo conto dell’intento di ricerca, bisogna però escludere i risultati riguardanti i markeplace e i risultati locali, che non rappresentano, per te, un competitor diretto per la SEO.

Ovviamente ci possono essere anche altri competitor che però non utilizzano la SEO per promuoversi, ma influencer, PPC, social network o altro ancora.

Nel tuo caso, i siti cui bisogna prestare particolare attenzione sono:

  • Pelletteria Marant
  • Fury Bags
  • Cuoieria Fiorentina
  • Fantini Pelletteria
  • Del Giudice
  • Il bello delle borse

Utilizzando SE Ranking, un SEO tool, posso rapidamente vedere i dati di traffico (certamente non precisi al millesimo) di molti competitor.

Il sito con più traffico è “Cuoieria Fiorentina”, con circa 25k visite mensili e circa 2k parole chiave.

Continuo ad usare SE Ranking e vado ad analizzare il sito.

I dati quantitativi che mi mette a disposizione i software sono veramente molti, ma condividerò qui solamente quelli relativi alle parole chiave organiche e alla distribuzione del ranking. Il perché te lo dico nel prossimo paragrafo.

analisi competitor borse artigianali

Qual è l’elemento più importante di un’analisi dei competitor?

Un’analisi SEO dei competitor ti fornisce gli elementi base per capire cosa serve per raggiungere la prima pagina.

In poche parole, se in prima pagina ci sono siti con:

  • +2k pagine
  • +10k parole chiave
  • +50k visite al mese

Di certo non puoi sperare di raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca con un sito di 50 pagine.

L’analisi dei competitor, praticamente, ti mostra l’investimento che devi sostenere per raggiungere la cima della piramide.

L’analisi Qualitativa

Nel mio servizio di Analisi SEO per aziende e e-commerce, non mi limito ad effettuare un’analisi quantitativa con qualche software, vado anche ad analizzare gli elementi principali del sito.

In questo caso, devo dire che l’e-commerce di Cuoieria Fiorentina si presenta veramente bene: belle foto, belle grafiche e, soprattutto, belle borse.

cuoieria fiorentina e-commerce

Mi chiedo solo perché non abbiano inserito nel sito qualche video dei loro artigiani all’opera. A parer mio, sarebbe veramente una bel contenuto da mostrare.

Cosa fare dopo l’analisi SEO

Questa analisi SEO è solo un punto di partenza ma già ti permette di svolgere una notevole scrematura iniziale.

Se ti stai chiedendo cosa fare ora, ti consiglio per prima cosa di studiare un po’ di SEO approfondendo alcuni elementi base:

Dopo di ché, consiglio anche di approfondire qualche argomento legato al tuo settore:

Dopo un po’ di teoria, nella pratica puoi:

  • Individuare la tua parola chiave di riferimento
  • Studiare i competitor
  • Aprire un e-commerce e/o un marketplace
  • Organizzare correttamente le categorie dei tuoi prodotti
  • Non dimenticare di applicare al meno le regole SEO di base
  • Creare un brand e promuoverlo
  • Investire nella PPC
  • Coinvolgere gli influencer

Questo per iniziare…

Se cerchi un servizio professionale di Analisi SEO visita il sito della mia Creative Content Agency “MYPRESSLAB”.


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