Nel 2020, non si può parlare di marketing senza parlare di followers e influencer. Se è vero che le dimensioni contano, è anche vero che non c’è imprenditore, blogger, YouTuber o marketing team che non guardi con avidità il numero dei propri followers.
Durante le mie consulenze SEO, i clienti mi chiedono spesso come aumentare i propri followers, quali software utilizzare e se ci sono strategie, trucchi o segreti che facilitano la crescita.
Questo perché l’aumento dei propri followers può essere collegato a una strategia di link building.
Ho pensato allora di condividere la mia risposta anche nel blog, cercando di fare chiarezza su una domanda solo in apparenza semplice.
- Gli influencer più seguiti in Italia
- Instagram influencer Top 10 (Italia)
- Twitter influencer Top 10 (Italia)
- Quanto costano 2 milioni di followers?
- Non servono Followers ma Fan
- Differenza tra followers e fan
- Fan e e-Commerce
- Il vero fan promuove i tuoi prodotti
- Come aumentare followers e fan (correttamente)
- Devi interagire con gli altri utenti
- Non hai bisogno di tanti followers, ma di pochi fan
- Altri articoli su Influencer
Gli influencer più seguiti in Italia
Per prima cosa, bisogna comprendere che le cifre non vanno interpretate in modo “Assoluto”, ma relativo, per esempio tenendo conto della nazione o del social network.
I dati riportati di seguito sono presi da audisocial.it, un sito che offre, gratuitamente, dati molto utili.
Instagram influencer Top 10 (Italia)
A settembre 2020, nella top 10 degli influencer più seguiti in Italia su Instagram troviamo:
- Chiara Ferragni con +12,5M
- Gianluca Vacchi con +11,5M
- Mariano di Vaio con +6M
- Giorgia Gabriele con +2,5M
- Lorenzo Ostuni con +2,4M
- Lodovica Comello con +2M
- St3pny con +1,9M
- IPantellas con +1,9M
- Greta con +1,8M
- Clio Zammatteo con +1,8M
Vedendo questi numeri si notano subito le prime “Anomalie”. Chiara Ferragni, al momento la più seguita su Instagram in Italia, ha il doppio dei followers del numero 3, Mariano di Vaio.
Proseguendo nell’analisi dei numeri, dalla 4° posizione alla 10°, il numero dei followers varia da 1,8 milioni a 2,5, praticamente un terzo di Mariano di Vaio e circa 10M in meno rispetto a Chiara Ferragni e Gianluca Vacchi.
Da qui possiamo dire che per entrare nella top 10 su Instagram, in Italia, servono almeno 2 milioni di followers, ma molto dipende da come evolverà il mercato.
Twitter influencer Top 10 (Italia)
Sempre a settembre 2020, nella top 10 degli influencer più seguiti in Italia, questa volta su Twitter, troviamo:
- Lodovica Comello con +1M
- Sofia con +900k
- Selvaggia Lucarelli con +800k
- Greta con +800k
- Leonardo Decarli con +760k
- IPantellas con +670k
- Guglielmo Scilla con +580k
- Frank Matano con +540k
- Diego Bianchi con +480k
- Cleo con +430k
Qui i numeri, soprattutto rispetto a Instagram, sono molto diversi. Pertanto, la prima cosa che appare chiara, è che il numero di followers necessari per entrare in Top 10, è strettamente correlata al numero di utenti della piattaforma.
Inoltre, se su Instagram Chiara Ferragni e Gianluca Vacchi, rispettivamente 1° e 2°, doppiano il numero 3, su Twitter la sfida è molto più equilibrata.
Quanto costano 2 milioni di followers?
A questo punto, probabilmente, avrai preso la calcolatrice per capire quanto costa ottenere 2 milioni di followers su Instagram, consultando Facebook Ads, Social Media Guru e Software farlocchi.
Fermati subito e fai un bel respiro.
La domanda “Quanti followers servono per diventare influencer?” È profondamente sbagliata e adesso ti spiego il perché.
Non servono Followers ma Fan
Può sembrare un gioco di parole, ma non è così.
Io sono un fan dello ZOO di 105 da più di 20 anni, li seguo praticamente da sempre:
- Ascolto il programma alla radio
- Metto like ai loro post
- Commento
- Scrivo articoli su di loro
- Compro i loro gadget
Anche te sarai fan di una band, di una squadra di calcio, di una serie televisiva o di una saga cinematografica, quindi hai capito benissimo di cosa parlo.
Pensa adesso se tu avessi 1000 fan (non 2 milioni) che commentano tutti i tuoi post, che comprano i tuoi prodotti e che ti lasciano sempre recensioni a 5 stelle. (Perché questo fa un fan).
Capisci bene che non sono 2 milioni di followers che ti permettono di diventare influencer, ma poche migliaia che interagiscono con te costantemente.
Differenza tra followers e fan
Prima di parlare delle differenze, devo parlare dell’elefante nella stanza.
Esistono molte società che ti propongono l’acquisto di followers, o software che ti garantiscono una crescita costante proporzionale a quanto spendi.
Oppure, se disponi di un budget considerevole, puoi investire su Facebook Ads.
A parer mio, nei primi 2 casi si tratta di una scelta inutile in quanto, al di là delle promesse, non si possono considerare “Veri” i followers rimediati da un software.
Per quanto riguarda Facebook Ads, se le campagne vengono impostate correttamente, si possono ottenere followers “Veri”, ma non basta.
Perché ho scritto questa premessa?
Per spiegare che “Followers”, tecnicamente, è solo un’etichetta, un numero che da solo non serve a niente e non ti permetterà di far crescere il tuo business.
Il followers, per essere realmente utile, deve diventare un “Fan”, ovvero una persona che interagisce con i tuoi contenuti e che compra i tuoi prodotti.
Se quindi il “Followers” è, tecnicamente, un utente che clicca “Follow” e che potrebbe non interagire mai con te, il Fan è qualcuno che interagisce sempre con te. Ma non finisce qui.
Fan e e-Commerce
Si può essere fan di un e-commerce? Certamente si può essere fan di un brand, come avviene nel caso di Apple, Converse, H&M e molti altri.
Questo avviene quando si è veramente soddisfatti di un servizio, come è successo anche a me.
L’anno scorso dovevo acquistare il biglietto di un treno e avevo bisogno della fattura. Sul sito di Trenitalia non sono riuscito a completare la procedura, mentre sul sito di Italo sì.
Mi sono innervosito così tanto, che ogni volta che viaggio, vado prima sul sito di Italo, o apro la sua App (che funziona molto bene). Non mi importa se il biglietto costa di più, se il servizio funziona meglio, lo compro lo stesso.
In seguito sono riuscito a fatturare anche sul sito di Trenitalia, ma Italo mi ha conquistato.
Adesso, pensa cosa significa avere 1000 fan veri, che ti seguono sui social e che acquistano con regolarità i tuoi servizi, non ti basterebbero? A me ne basterebbero ancora meno.
Certamente, ci sono brand che hanno bisogno di più di 1000 fan, ma quello che devi capire che se hai una base forte, non hai bisogno di milioni di followers.
Questo è un concetto molto importante, perché ti aiuta comprendere quanto sia futile la costante ricerca di followers.
Il vero fan promuove i tuoi prodotti
Il fan, a differenza del semplice followers, promuoverà i tuoi prodotti.
Quante volte ti è capitato di dire a un amico “Devi assolutamente vedere questo film”, oppure “Compra questo smartphone, mi sono trovato benissimo”.
Questa differenza sostanziale ti ripaga di tutto l’impegno profuso nella creazione di un “Fan club”.
Cosa c’è di meglio del buon vecchio “Passaparola” (online e offline) per promuovere i tuoi prodotti?
Come aumentare followers e fan (correttamente)
Il tuo obiettivo non deve essere aumentare i followers, ma aumentare i tuoi fan, e come puoi farlo?
- Creando contenuti di qualità
- vendendo prodotti di qualità
- offrendo servizi di qualità
Se ci pensi bene, perché compri una marca di scarpe invece di un’altra? Perché hai deciso di seguire quella saga cinematografica? Perché spendi 80 euro per un concerto?
In tutti questi casi, la risposta è legata alla qualità dell’offerta.
Devi interagire con gli altri utenti
Un principio che devi tener bene a mente è che Facebook (o qualsiasi social network) non è Amazon. Anche tu, quando entri su Instagram, non lo fai per comprare un paio di scarpe o un viaggio, lo fai per leggere contenuti o interagire con altri utenti.
Se tu usi i social solo per vendere, non stai creando un contenuto di qualità.
Il tuo obiettivo, sui social, deve essere interagire con gli altri utenti, considerandoli persone reali, con dei sentimenti, e non semplicemente “Clienti”.
Solo creando un vero rapporto con i tuoi followers, potrai trasformarli in fan.
Per vendere i tuoi prodotti, ti ricordo sempre che ci sono strumenti come Facebook Ads o Google Ads: prenota una consulenza Pay per Click.
Non hai bisogno di tanti followers, ma di pochi fan
Non pensare a internet come un luogo enorme con milioni di potenziali clienti. Pensa a come individuare la tua nicchia e a come trasformarla in clienti e poi in fan.
In questo modo, saranno loro a promuovere il tuo business online e ti aiuteranno ad aumentare la tua visibilità.
Riassumendo:
1 – Acquistare followers con servizi che non siano quelli ufficiali forniti dai social, come Facebook Ads, è sbagliato
2 – Che tu sia un influencer o un e-commerce, non devi pensare solo ad aumentare il numero dei followers, ma dei creare dei veri e propri fan.
3 – Basta un numero ridotto di fan può per sviluppare il tuo e-commerce o la tua attività come influencer.
4 – I fan non solo comprano i tuoi prodotti e condividono i tuoi post sui social, ma promuovono il tuo marchio.
Altri articoli su Influencer
Gli influencers sono un tema molto discusso, per alcuni sono una risorsa, per altri una sorta di “Bolla” destinata a scoppiare.
Come spesso accade, la verità sta nel messo. Un influencer può realmente aumentare le tue vendite, ma è anche vero che internet è piena di utenti che si fanno chiamare “Influencer” solo perché hanno molti followers comprati.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti rimando a qualche mio articolo:
- Chi sono veramente gli influencer?
- Quanto guadagna un influencer: le cifre
- I micro influencer sono più utili di quello che pensi
- Come diventare un Influencer?
- Influencer Fantastici e dove trovarli
- Come coinvolgere un influencer quando sei una PMI
- “Top Influencer”: chi sono e come trovarli
- Per coinvolgere un Influencer bisogna farlo innamorare
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