Se stai leggendo questa guida SEO, molto probabilmente, stai pensando di gestire la SEO del tuo sito in autonomia, una sfida certamente non semplice.
Da SEO specialist, studiando i motori di ricerca dal 2009, so bene quanto sia complesso imparare ad indicizzare il proprio sito.
Le informazioni in rete sono scarse e spesso fuorvianti e i libri sull’argomento sono molti, rendendo molto difficile scegliere quale leggere.
Se hai però deciso di provare a fare tutto da solo, proverò ad aiutarti indicandoti proprio da dove iniziare, perché iniziare con il passo giusto è fondamentale.
- Come scegliere hosting e dominio
- Ricercare le parole chiave
- Creare la struttura del tuo sito
- Caricare la sitemap
- Differenza tra indicizzazione e posizionamento
A chi è rivolto questo articolo
La SEO è rivolta a liberi professionisti e piccoli imprenditori che non hanno le risorse per rivolgersi a un’agenzia SEO o a un SEO Specialist.
Questo articolo però ha 2 obiettivi principali:
- Fornire le basi della SEO in base all’indicizzazione
- Evitare che un sito non venga indicizzato da Google
Personalmente ritengo che se hai deciso di promuovere la tua attività online, non puoi non contattare un consulente web marketing o un consulente SEO.
Capisco perfettamente, però, che a volte non si hanno le risorse.
In ogni caso, è molto utile capire “Che cosa è la SEO” e argomenti come “Indicizzare un sito”.
In questo modo, sarà più semplice orientarti nel complesso mondo del marketing digitali, dove, dicerto, non mancano truffatori e millantatori.
Un altro motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo è legato al fatto che una delle domande che mi vengono poste durante le mie consulenze SEO è “Perché il mio sito non si indicizza”?
Spero che questa breve guida SEO possa essere d’aiuto.
Una guida SEO per principianti
Quanto riporto di seguito, è una guida SEO per principianti, pertanto:
- Usero a volte toni ed espressioni molto semplici e comprensibili a tutti
- Introdurrò e approfondirò i vari argomenti gradualmente
- Suggerirò degli articoli per approfondire i vari punti
1 – Come scegliere hosting e dominio
Siccome il titolo di questo post è “…da dove iniziare”, partiamo proprio dalla base di ogni cosa, ovvero dal sito web.
Senza un sito web, infatti, non si può parlare di SEO, ma per creare un sito devi acquistare un hosting e un dominio.
Importante: non andare oltre se non sai rispondere a queste 2 domande:
- Che cosa è un dominio?
- Che cosa è un Hosting?
Ti prego non costringermi a scrivere un articolo a riguardo.
- Non cercare domini o hosting gratuiti
- Non andare al risparmio
- Non scegliere scegliere servizi di hosting gratuiti
- Non scegliere un nome dominio difficile da pronunciare o troppo lungo
Ti consiglio di comprare hosting e dominio in un’unica soluzione, evitando servizi gratuiti o troppo a buon mercato.
Io utilizzo Siteground, consigliato da WordPress, così come BlueHost e Dreamhost. Sono servizi che costano di più ma l’hosting è veramente importante.
Altri hosting di ottimo livello sono:
- Shellrent
- Iweblab
- Serverplan
- Vhosting
Uno dei principali fattori di ranking, fondamentale anche per la user experience è la velocità di caricamento.
Gli hosting molto economici, in genere, non offrono prestazioni soddisfacenti in merito alla velocitò, per questo io consiglio ai miei clienti di investire in questo servizio.
2 – Ricercare le parole chiave
Dopo il dominio, starai già pensando alla scelta del template, a quali prodotti inserire in home page e alle pagine da inserire nel menu, ma devi fermarti.
Ora devi capire come creare la struttura del tuo sito secondo le principali regole SEO, e per farlo devi, prima di ogni cosa, individuare le giuste parole chiave per il tuo sito.
Questo aspetto è importantissimo!
Tieni presente che la causa principale della mancata indicizzazione di un sito web è proprio la mancanza di una ricerca delle parole chiave.
Per individuare le parole chiave relative al tuo business devi:
- Utilizzare uno o più SEO tools
- Capire come le buyer persona cercano i tuoi prodotti o servizi
- Comprendere l’intento di ricerca degli utenti
Una volta individuate le parole chiave, dovrai assicurarti che la struttura del tuo sito segua un semplice principio:
Una parola chiave per ogni pagina.
Che significa?
Significa che per ogni pagina del tuo sito, devi individuare una precisa parola chiave, che possiamo definire “Principale”.
Una volta indicata la parola chiave della singola pagina, potrai individuare le parole chiave correlate.
Tutto questo, unito agli interessi delle buyer persona, ti permetterà di creare una buona struttura per la tua pagina.
Per approfondire l’argomento leggi il mio articolo “La ricerca delle parole chiave“.
3 – Creare la struttura del tuo sito
Dopo aver individuato le parole chiave più importanti del tuo sito, prima di pensare al layout, crea la struttura del tuo sito, scrivendola semplicemente su un file di testo o su un file excel.
Per spiegare meglio di cosa parlo, come esempio andrò a creare un sito per vendere corsi di yoga online.
Partendo proprio dalla struttura, ovvero dal menu di navigazione, vado a ipotizzare le pagine di cui ho bisogno e le scrivo in un file di testo.
- Home
- Chi sono
- Contatti
- Prenota
- Blog
- Corsi
Questa è la struttura base.
Adesso vado però vado a strutturare la pagina dei corsi, in quanto ho deciso di creare corsi di yoga diversi a seconda delle buyer personas.
- Yoga per dimagrire
- Yoga per principianti
- Yoga per mal di schiena
- Power yoga
Probabilmente non l’hai notato, ma ogni pagina del mio sito corrisponde a una precisa parola chiave con un determinato volume di ricerca.
- Yoga per dimagrire (3600 ricerche/mese)
- Yoga per principianti (4400 ricerche/mese)
- Yoga per mal di schiena (260 ricerche/mese)
- Power yoga (2400 ricerche/mese)
Per ora mi fermo qui, queste sono le prime pagine del mio sito, pagine del mio sito, ma la strada è ancora lunga.
4 – Caricare la sitemap
Un’operazione considerata di routine per l’indicizzazione del sito web è la creazione e il caricamento della sitemap su Google Search Console.
In realtà, Google dovrebbe indicizzare il tuo sito anche senza una sitemap, ma resta comunque una best practice seguita da ogni SEO che si rispetti.
Puoi creare la sitemap semplicemente installando un plugin come Yoast o Rank Math.
Dopo di ché, devi aprire un profilo su GSC e caricarla.
L’operazione non è complessa, ma se proprio non hai familiarità con l’informatica, devi farti assistere da un programmatore.
5 – Differenza tra indicizzazione e posizionamento
Prima di lasciarti a un elenco di guide SEO, vorrei parlare della differenza tra “Posizionamento e Indicizzazione”. Ovviamente, se già la conosci, puoi skippare.
Spesso, durante la mia prima consulenza SEO, i miei clienti si rendono conto che non è vero che il loro sito non è indicizzato, semplicemente è posizionato a pagina 8 o 9 di Google.
Un errore molto comune che compie un principiante, infatti, è proprio confondere l’indicizzazione con il posizionamento.
In parole povere, una pagina web è indicizzata quando, inserendo determinate parole chiave, o con un “Site command”, compare nella SERP.
Il posizionamento, invece, è la posizione che raggiunge all’interno della SERP. Una pagina web, infatti, può essere in prima posizione per una parola chiave, oppure in posizione 97.
In entrambi i casi, sia che si trovi in prima che in novantesima posizione, la pagina web è indicizzata.
Posizionarla in prima pagina, invece, è tutta un’altra storia.
Guide per comprendere meglio la SEO
Di seguito riporto alcune guide che ti aiuteranno a comprendere meglio la SEO:
- Cosa sono i Segnali Web Essenziali?
- Che cosa è un fattore di ranking?
- Page experience: fattore di ranking e Google Algorithm Update
- SEO KPI: quali sono?
- Che cos’è l’intento di ricerca (search intent) per la SEO?
- I principali fattori di ranking dell’algoritmo di Google [2022]
- Cos’è il Crawl Budget e come aumentarlo