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Come aumentare le visite di un sito nel 2023: 20 modi

Aumentare le visite del tuo sito è fondamentale per aumentare le vendite.

I modi per farlo sono veramente molti, dalla SEO alla PPC, passando per influencer ed email marketing: sei pronto a scoprirli tutti?

Immagina di avere un negozio in via del corso a Roma e di vendere camicie firmate.

Grazie alla tua posizione in città, avrai tanti clienti che sicuramente guarderanno la tua vetrina per poi entrare nel tuo negozio.

Se apri un e-commerce invece, senza investire nel marketing nessuno verrà a visitarlo.

Per vendere online, il tuo sito deve avere molta visibilità, e più ne ha, più possibilità hai di vendere.

Questo è un concetto molto semplice che ti deve essere chiaro.

In questa guida web marketing proverò ad elencare, e presentare, tutte le principali strategie per aumentare le visite di un sito web.

Usare la SEO (Search Engine Optimization)

La SEO si occupa di aumentare il “traffico organico”, ovvero il traffico generato dalle ricerche effettuate principalmente su Google o su qualsiasi altro motore di ricerca.

Il traffico generato dalla SEO è ritenuto di grande qualità in quanto le persone che cliccano su un risultato sono spinte da un intento chiaro e preciso (il più delle volte).

Molti studi dimostrano come circa l’80% degli utenti preferisca cliccare sui risultati organici presenti nella SERP, piuttosto che sui risultatati generati dalla PPC.

In altre parole, le buyer persona che cliccano su un link organico possono essere considerate come un cliente “già caldo”, perché ha espresso una precisa volontà effettuando una ricerca.

Il traffico proveniente dalla PPC, invece, è considerato “Più freddo” rispetto alla SEO.

Se vuoi saperne di più sulla SEO, su come funziona e sui suoi benefici, puoi leggere:

Creare un Brand e promuoverlo

Nel 2023 non puoi più fare finta di non aver bisogno di un brand.

Prendiamo come esempio un’azienda come la Apple, pensi veramente che l’iPhone valga il suo prezzo?

Al di là delle prestazioni dell’iPhone, ciò che ha reso grande la Apple, fin dall’inizio, è stato il marketing.

Oggi i prodotti Apple sono un vero “Status symbol” ma questo è stato possibile non solo creando prodotti di qualità, ma creando e promuovendo un grande brand.

Se guardiamo all’Italia, una delle prime aziende a cui penso è Velasca.

Una piccola realtà che ha saputo credere nel proprio marchio e che oggi vende praticamente in tutto il mondo

Ovviamente il brand non è tutto, bisogna avere un buon prodotto, ma se non sai promuoverlo, è un po’ come l’albero che cade nella foresta.

Non fa rumore se nessuno lo sente cadere…

Investire nel brand, ha effetti positivi anche per la SEO.

Per esempio, se vendi borse da donna, il tuo obiettivo è raggiungere la prima pagina su Google con “Borse da donna”, oppure creare una campagna PPC con un ROI che ti permetta di guadagnare bene.

In entrambi i casi, però, stai promuovendo un prodotto.

Lo stesso principio vale se stai vendendo servizi, come corsi di yoga online, corsi di musica, il tuo lavoro di personal trainer, dentista, nutrizionista e così via.

Cercare di aumentare il traffico del proprio sito puntando sul prodotto o sul servizio è, quasi sempre:

  • Molto costoso
  • Molto competitivo
  • Richiede un impegno costante

Anche promuovere il proprio brand richiede moltissimo impegno, ma se la strategia riesce, le buyer personas cercheranno direttamente te, e non il tuo prodotto.

Pensa a quando cerchi una vacanza, lo fai su Google? Oppure vai su siti come Booking, TriVaGo e SkyScanner?

Quando cerchi un prodotto, quanto tempo impieghi prima di andare su Amazon?

Investire sul proprio brand, far associare il tuo prodotto/servizio al tuo nome, è il miglior investimento a lungo termine che puoi fare per aumentare la visibilità del tuo sito.

Quindi non perdere tempo e:

  • Crea un logo professionale
  • Scegli colori che ti rappresentino
  • Crea un claim
  • Individua le tue buyer persona
  • Fai parlare di te

E questo è solo l’inizio.

Importante: un’azienda che non investe concretamente nel proprio brand, è destinata all’oblio.

Questa frase che ho scritto può sembrare forte ma, salvo poche eccezioni, ti posso assicurare che è proprio così.

Aprire un blog

Per questo paragrafo devo fare una premessa che riguarda tutte le strategie che prevedono la creazione di contenuti.

In generale, più contenuti di qualità ha il tuo sito, più visite puoi generare, non solo grazie alla SEO, ma anche tramite i social network, Google News e email marketing.

Aprire un Blog rientra quindi nel grande calderone di “Aumento il numero delle pagine per aumentare il traffico”.

Ovviamente aprire un blog non è cosa da poco, soprattutto se deve affiancare un sito aziendale.

Pertanto, prima di aprire un blog, soffermati su un paio di punti importanti:

  • Chi sono le tue buyer personas?
  • Qual è il tuo piano editoriale?
  • Vuoi usare la SEO?
  • Vuoi puntare suoi social?
  • Come intendi convertire i visitatori in clienti?
  • Hai tempo e risorse per gestire un blog?
  • Sai che cos’è la SEO copywriting?

Creare infografiche

L’infografica è un tipo di contenuto molto apprezzato dagli utenti, spendibile sui social e in grado di generare numerosi backlink, se ben fatta.

Pertanto, creare infografiche può aiutarti nell’aumentare le visite del tuo sito.

In genere, le infografiche vengono inserite all’interno degli articoli del blog.

Creare tutorial

I tutorial sono tra i contenuti più visti su YouTube, sono molto apprezzati dagli utenti e possono esserti molto utili.

Se vendi un software gestionale, per esempio un CRM, il tutorial aiuta gli utenti a capire come utilizzarlo, illustrandone anche benefici e potenzialità in fase di pre-acquisto.

Se vendi prodotti, per esempio una mountain bike elettriche, un tutorial può mostrare come sostituire o ricaricare la batteria, o come utilizzare il computer di bordo.

I tutorial sono molto utili, ma ti consiglio di realizzare video sia per YouTube, sia per TikTok.

Intervistare esperti del tuo settore

Mettiamo per esempio che vendi prodotti tipici, birra artigianale o spumante, all’interno del tuo sito potresti pubblicare interviste a enologi, sommelier, wine blogger e beer influencer per esempio.

Questo può valere per qualunque settore: puoi intervistare atleti, esperti di marketing, cuochi, avvocati, idraulici e così via.

Il format dell’intervista può essere molto vantaggioso.

Per prima cosa, poter offrire l’esperienza di un “Esperto” è sempre una buona cosa per gli utenti, ma non finisce qui.

Un’intervista è abbastanza semplice da creare, può bastare anche una email con le domande per l’ospite, inoltre, al contrario dei guest post, può essere un contenuto completamente gratuito.

In genere non si chiede un compenso per essere intervistati.

Guest post strategy

Quella del “Guest post” è una strategia molto utilizzata per fare “Link building”.

La strategia è molto semplice da realizzare:

  1. Individua un sito/blog con molto traffico
  2. Crea un buon articolo interessante sia per il tuo target che per i lettori del blog individuato
  3. Proponi al proprietario di pubblicare il tuo articolo senza
  4. Richiedere un compenso
  5. Chiedi un backlink

Questa strategia è quasi gratuita e di facile realizzazione, ma ha dei limiti. Per prima cosa, bisogna creare un articolo di qualità e, per esperienza personale, ti posso dire che richiede diverse ore di lavoro.

Inoltre, per ricevere un significativo aumento del traffico, bisogna realizzare molti articoli e, alla lunga, questa strategia potrebbe rivelarsi controproducente.

Il mio consiglio è di creare contenuti realmente di qualità e di convincere il sito “Ospitante” a condividere il tuo articolo anche sui suoi social.

Collaborazioni con Blogger e altri siti web

L’unione fa la forza: chiaro e semplice. Sempre più spesso blogger, youtuber e influencer collaborano tra loro per aumentare la propria visibilità. Questa strategia può essere molto utile per il tuo blog.

In poche parole, collaborando con altri blog, potrete scambiarvi non solo backlink, ma anche condivisioni, like e commenti sui social. Una strategia praticamente a costo zero, che può portare notevoli benefici, anche nella SEO.

Il problema di questa strategia è uno soltanto: trovare persone serie e valide con cui collaborare.

Partecipare a piattaforme per “Domande e Risposte”

Social network come Quora, Reddit e Yahoo Answer si basano sulle domande degli utenti. Per aumentare il traffico del tuo sito in modo semplice e gratuito puoi rispondere alle domande degli utenti segnalando anche il tuo sito.

Questa strategia ha il vantaggio di essere gratuita, ma per generare tante visite c’è bisogno di molto tempo. Non sempre il gioco vale la candela.

Contattare un’agenzia per fare Digital PR

Rivolgersi a un’agenzia per Digital PR, o ufficio stampa online, può essere una scelta costosa, ma è certamente utile.

Per prima cosa, non devi perdere tempo a pensare a una strategia, secondo, ti aiuteranno non solo a generare traffico referral, ma anche ad aumentare la visibilità e la notorietà del tuo brand.

Richiedere recensioni a esperti

Una strategia simile a quella dell’intervista può essere quella della recensione di un esperto.

Puoi per esempio richiedere la recensione di un software, di prodotto tipico, di un vino, una birra o anche di un capo d’abbigliamento.
Il tuo obiettivo deve essere ottenere questo tipo di contenuto a costo zero.

Come compenso potresti offrire il prodotto o il servizio che verrà recensito.

La recensione può essere pubblicata sul tuo sito, diventando un contenuto interessante e di qualità per le tue buyer persona, oppure può essere pubblicato su un sito esterno. In questo modo, può generare traffico referral.

Usare la Pay per Click (Facebook Ads e Google Ads)

Utilizzare la Pay per Click per aumentare le visite di un sito è probabilmente il metodo più semplice, ma anche uno dei più costosi.

Inoltre, questa strategia presenta un grande punto debole: quando smetti di promuovere i tuoi annunci, il traffico torna come prima.

Ovviamente ci sono dei modo per limitare questo danno. Per esempio configurando un CRM per aumentare il numero degli iscritti alla tua newsletter.

Se decidi di utilizzare Facebook per aumentare il traffico del tuo sito, puoi scegliere di promuovere direttamente i tuoi post, performando la campagna per aumentare le visite del sito web.

Per quanto riguarda Google Ads, invece, consiglio per prima cosa di provare le campagne Display: meno costose e più performanti per questo genere di obiettivo rispetto alle classiche campagne di ricerca.

In entrambe le piattaforme però, il rischio maggiore è di attirare un pubblico non interessato.

Contattare un Influencer

Un influencer con una solida base di fan può facilmente aumentare le visite del tuo sito. Si tratta però, in genere, di una strategia piuttosto costosa e che lascia un po’ il tempo che trova, in quanto dopo una prima visita, in genere sono in pochi a tornare a visitare il tuo sito.

Se scegli questa opzione, devi cercare di capitalizzare il più possibile il traffico inviato dall’influencer.

Diventare un Influencer

Lo so, può sembrare pazzesco, ma non dobbiamo escludere niente no? Se diventi tu stesso influencer, saranno i tuoi post ad aumentare il traffico del tuo sito, senza dover pagare un altro.

Non si tratta di un traguardo semplice da raggiungere, ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Ecco allora una serie di post che spero potranno aiutarti:

Scrivere un libro o ebook

Scrivere un libro non comporta un aumento diretto delle tue visite, ma può essere molto utile.

Mettiamo per esempio che hai deciso di vendere nduja online, sicuramente avrai creato un e-commerce e avrai già posizionato il tuo prodotto sui principali marketplace.

Resta però un problema: nessuno conosce la tua nduja.

Perché allora non scrivere un libro di ricette per realizzare piatti con la tua nduja?

Il libro sarebbe certamente utile e apprezzato dal tuo pubblico, potresti regalarlo a chi si iscrive alla tua newsletter, metterlo in vendita su Amazon e, in ogni caso, aumenteresti la visibilità del tuo marchio.

In poche parole, un libro è uno dei modi migliori per aumentare la propria visibilità e migliorare l’autorevolezza di un professionista o di un brand.

Scrivere un libro però, richiede tempo, per questo in tanti ricorrono a un ghostwriter.

Creare un Sito Veloce

La velocità di un sito è un vero e proprio fattore di ranking. Pensa a quando ti colleghi per la prima volta a un sito web, soprattutto da smartphone, e le pagine non si caricano. Nella maggior parte dei casi lo abbandoni e basta.

Più il tuo sito sarà veloce, più le persone avranno piacere di visitarlo. Inoltre, essendo la velocità un fattore di ranking, migliorerà il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.

Assicurare una buona User Experience

Se il tuo sito non è semplice da navigare, le persone lo abbandoneranno aumentando la frequenza di rimbalzo e danneggiando la SEO.

Inoltre, tieni presente che con l’aggiornamento dell’algoritmo di Google, Page Experience Update, oggi la user experience è un vero e proprio fattore di ranking.

Google, infatti, ha aggiornato Google Search Console (e non solo) permettendo di individuare, e ottimizzare, quelli che chiama “Segnali Web essenziali” (in inglese Core Web Vitals), ovvero:

  • LCP (Largest Contentful Paint)
  • FID (First Input Delay)
  • CLS (Cumulative Layout Shift)

Per saperne di più sull’argomento, leggi anche:

Conclusioni su come aumentare le visite di un sito

In questo articolo ho elencato molti modi per aumentare le visite del tuo sito, ma prima di salutarti voglio fare qualche precisazione.

Le strategie per aumentare le visite di un sito si possono riassumere in 4 categorie, che tra di loro possono anche collidere.

  • SEO-Content Marketing
  • Technical SEO
  • Pay per click
  • Brand Awareness

SEO – Content marketing Strategy

Fanno parte di questo gruppo tutte le strategie che si basano sulla creazione di contenuti, sia se finalizzati al miglioramento del posizionamento sui motore di ricerca, sia se si intente condividerli su social o newsletter.

Technical SEO

Fanno parte di questa categoria le strategie che hanno come obiettivo migliorare la struttura e le prestazioni del sito. Come per esempio la Speed Optimization o l’ottimizzazione dei Segnai Web Essenziali.

Pay per click

Fanno parte di questa categoria tutte le strategie che prevedono investimenti su piattaforme come Google Ads, Facebook Ads o Microsoft advertising.

Brand Awareness

In questa categoria fanno parte tutte le strategie il cui obiettivo è aumentare la notorietà del brand, come per esempio scrivere un libro, coinvolgere un influencer o contattare un’agenzia di Digital PR.

Apri un profilo TikTok

Può sembrare eccessivo creare un paragrafo solo su TikTok ma ritengo sia doveroso.

Nel 2023, TikTok è certamente la piattaforma del momento, l’unica in grado di permettere di genere un traffico organico significativo senza essere un mostro dei social.

Se devi scegliere un social dove investire nel 2023, scegli TikTok.

Inizia a creare contenuti e usa la piattaforma per promuovere la tua azienda, i tuoi prodotti o i tuoi servizi.

Inserisci i link al tuo sito nei commenti e vedrai che, se sarai bravo, aumenterai il traffico.

Non è facile, ma è senza dubbio più semplice che su Facebook, Instagram o Twitter.

Consiglio: se vuoi avere successo su TikTok, devi usare il linguaggio di TikTok.

Comprare un vecchio blog

In rete è possibile trovare tanti blog che non vengono più aggiornati da molto tempo ma che sono ancora indicizzati e ben posizionati con molte pagine.

In questo caso, l’acquisto è più conveniente che scrivere gli articoli ex novo.

Una volta comprato il vecchio blog, porta i vecchi articoli all’interno del tuo blog e poi effettua un redirect 301.

Importante: se sei alle prime armi, informati bene prima di effettuare questa operazione per non rischiare di compromettere il ranking del tuo sito.


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