vino a domicilio

SEO per “Vino a domicilio”

La SEO è fondamentale per vendere vendere vino online, ma la concorrenza non manca di certo, compresa quella di Amazon.

Il mercato della “Spesa online”, compresi gli alcolici, è certamente un mercato in crescita che interessa piccole e grandi aziende, anche a causa degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Tra marzo e aprile 2020 infatti, a causa della quarantena per il covid-19, l’e-commerce ha avuto una crescita notevole in molti settori, tra cui l’acquisto di vino online.

La parola chiave “Vino online”, per esempio, è passata dalle 2400 ricerche di aprile 2019, alle 22.000 di aprile 2020, per poi attestarsi sulle 5000 ricerche intorno a marzo 2021.

In poche parole, le ricerche dedicate all’acquisto di vino online sono raddoppiate nel giro di un anno.

In questo articolo però non mi concentrerò sulla query “Vino online”, la mia analisi SEO si focalizzerà invece su una parola chiave che reputo ancora più interessante: “Vino a domicilio”.

Quanti utenti cercano“Vino a domicilio”su Google?

Tutto dicono che l’e-commerce nel 2020 è cresciuto, ma in realtà l’e-commerce cresce quasi del 20% ogni anno, da molti anni.

Ad ogni modo, i dati dimostrano che il 2020 ha dato un spinta a molti settori, come per esempio per le ricerche relative a “vino a domicilio”.

Di seguito i volumi di ricerca medi mensili per “vino a domicilio” riportati dallo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads:

  • Aprile 2019: 260
  • Marzo 2020: 8100
  • Aprile 2020: 8100
  • Aprile 2021: 1600

Da aprile 2019 ad aprile 2021, siamo passati da 260 ricerche mensili a 1600 ricerche mensili.

Questa è una crescita veramente considerevole.

volume di ricerca per vino a domicilio

Per chi non lo sapesse, Google Trends mostra dati relativi alle ricerche degli utenti sul motore di ricerca, mostrando l’andamento dei volumi nel tempo.

Pur se con dei limiti, questo SEO tool mostra dati molto interessanti.

I dati sulle ricerche presenti su Google Trends sono indicati con un valore relativo che va da 0 a 100.

  • Aprile 2016: 0
  • Aprile 2019: 16
  • Marzo 2020: 100
  • Novembre 2020: 31
  • Marzo 2021: 20

google trends vino a domiclio aprile 2020-21Questi dati mostrano una sostanziale differenza con Google Ads Keyword Tools: l’indice numerico a marzo 2021 ha visto solo un +4 rispetto al 2019.

Confrontando “Vino online” con “Vino a domicilio” si nota come l’indice di crescita coincida.

  • Marzo 2019: 21
  • Marzo 2021: 38

Anche in questo caso, la crescita dei volume di ricerca non è considerevole, ma questo dato mostra un nuovo elemento interessante: il trend di crescita positivo è iniziato prima della pandemia di covid-19.

Analisi dei competitor per “Vino a domicilio”

Per l’algoritmo di Google, la parola chiave “Vino a domicilio” viene presenta un intento di ricerca local, oltre che transazionale e informazionale.

Anche se ho effettuato l’analisi della SERP in modalità differenti, sono sempre comparse anche aziende locali.

Leggi anche “Che cos’è l’intento di ricerca?”.

Ti ricordo che per effettuare un’analisi dei competitor in ottica SEO, devi inserire la parola chiave all’interno di Google in modalità “Incognito”.

Ad ogni modo, riporto di seguito i siti più rilevanti in prima pagina nella SERP:

  • WineLivery
  • wineshop.it
  • Spesaonline24.it/74-vini
  • Cosa Porto
  • Enoteca Store
  • Bernabei

I siti appena elencati rispondono all’intento di ricerca transazionale, ma non sono l’unico tipo di risultato presente nella SERP.

Nella SERP è presente almeno un risultato con intento di ricerca informazionale, un articolo di gqitalia.it.

Segnalo anche un’azienda “Local” di Roma: “Enoteca Cervelli”.

Dai dati riportati da SE Ranking, i principali competitor da tenere sotto controllo sono 2:

  • Winelivery: traffico 9.8k, keywords 1.8k
  • Bernabei: traffico 34.6k, keywords 500

Già solo analizzando questi 2 siti con un SEO tool, è possibile ottenere tutte le parole chiave per cui creare contenuti.

Ricerca delle parole chiave correlate

La ricerca delle parole chiave è uno dei servizi che più interessa ai miei clienti, in quanto è molto utile per creare contenuti per aumentare il traffico organico.

Inoltre, la ricerca delle parole chiave è importante per uno dei metodi che insegno durante le mie consulenze SEO online: il “Top 100”.

Uno dei principi alla base del mio metodo è:

1 parola chiave, 1 pagina

Di seguito riporto alcune parole chiave correlate, o code lunghe, per vino a domicilio:

  • consegna vino a domicilio 880
  • vino sfuso a domicilio 260
  • vino in damigiana a domicilio 110
  • vino da asporto 140
  • consegna vino sfuso a domicilio 70
  • vini dei colli euganei a domicilio 70
  • cantina valtidone consegne a domicilio 40
  • ordinare vino a casa 30
  • terre del barolo consegna a domicilio 30
  • consegna vino a domicilio milano 140
  • app vino a domicilio 30
  • Winelivery 27100
  • Vino online 8100
  • Wine delivery 4400
  • Bernabei 60500

I SEO tools utilizzati per individuare queste parole chiave sono:

  • SE Ranking
  • Google Ads Keyword Tool
  • BiQ

Leggi anche “I migliori SEO Tools gratuiti“.

Domande correlate a “Vino a domicilio”

Parte dell’analisi SEO consiste anche nell’individuare le domande degli utenti per poi creare contenuti dedicati.

Di seguito riporto le domande che ho individuato online relative a “Vino a domicilio”.

Come noterai, non tutte sono strettamente correlate alla parole chiave, ma ritengo siano comunque utili ai fini dell’indicizzazione delle pagine del sito.

  • Che vino scegliere per fare bella figura?
  • Quante bottiglie di vino di solito si regalano?
  • Come funziona Winelivery?
  • Dove comprare vino on line?
  • Quale Amarone comprare?
  • Quale vino regalare a un uomo?
  • Che vino rosso mi consigliate?
  • Che vino regalare per un compleanno?
  • Che vino regalare a un sommelier?
  • Dove comprare vino al miglior prezzo?
  • Quali sono i migliori vini italiani?
  • Qual è il miglior Amarone della Valpolicella?
  • Quanto costa una bottiglia di Amarone Valpolicella?
  • Dove producono l’Amarone?
  • Quanto costa una bottiglia di Sassicaia?
  • Qual è il vino più costoso del mondo?

Le domande non terminano qui, ma per ora vado oltre.

Consigli SEO per vendere vino a domicilio

Bisogna tener presente un fattore importante, il tipo di azienda. La strategia SEO, infatti, varia a seconda della tipologia, che può essere

  • Azienda Vinicola
  • Enoteca locale
  • Marketpiace

Prima di continuare a leggere, potresti trovare utile il mio articolo: Le Principali Regole SEO: guida per principianti.

Consigli SEO per un’Azienda Vinicola

Un’azienda vinicola, in genere, si affida a un marketplace, spesso ignorando la possibilità di creare un proprio sito e-commerce.

Per quanto avviare un proprio e-commerce sia complesso e costoso, bisogna tener presente che un’azienda vinicola è un’attività in grado di durare nel tempo, perché allora non provare un investimento a lungo termine nel marketing?

Da grande consumatore di vino, ti posso garantire che il nome della cantina conta, e che una volta che ne trovo una di qualità, tendo a comprare abitualmente lì il vino. E non sono certo l’unico a pensarla così.

In Italia è pieno di ottime aziende vinicole, ma se non investono nel marketing, non potranno mai far conoscere il proprio vino.

Non dimenticare poi che, il vino italiano, è molto ricercato anche all’estero.

Per quanto riguarda la search engine optimization, ecco qualche consiglio per le aziende vinicole:

  • Partire dalla Local SEO
  • Indicizzare i contenuti per le ricerche effettuate vicino l’azienda
  • Creare contenuti per far conoscere il proprio marchio
  • Passare dal locale, al nazionale fino all’internazionale

Consigli SEO per enoteca locale

Non è raro che un’enoteca decida di vendere il proprio vino a domicilio. In questo particolare caso, se non si decide di vendere in tutta italia, il fattore local è molto importante e va sfruttato.

Per quanto la SEO sia importante, lo è anche la vicinanza con l’utente: poter far riferimento a un negozio nella propria città, non è certo come acquistare vino su un marketplace.

Di seguito, qualche consiglio SEO per un’enoteca locale

  • Utilizzare la Local SEO
  • Cerare un bel profilo su Google Business Profile
  • Creare un sito e-commerce
  • Creare contenuti per far conoscere il proprio marchio

Consigli SEO per creare un Marketplace per vendere online vino

Quando si parla di Marketplace nel settore dei vini, per prima cosa bisogna far riferimento a 2 importanti esempi: Winelivery e Bernabei.

Si tratta di 2 portali veramente grandi, con moltissimi prodotti e prezzi interessanti.

Ovviamente non sono gli unici siti e-commerce dove acquistare vino, ma sono senza dubbio tra i migliori.

Come anticipato, quindi, per prima cosa devi guardare come lavora la tua concorrenza, che tipo di tecnologie utilizza, quanti prodotti vende, come sono organizzate le categorie e così via.

Dopo di ché, devi porti un’importante domanda:

Qual è il mio obiettivo?

La domanda è fondamentale perché se vuoi aprire un marketplace per la vendita online di vini, devi porti allo stesso livello dei competitor più importanti, pertanto, devi avere il loro stesso budget.

Se invece non hai il budget necessario al momento, puoi ridimensionare il tuo progetto, senza però perdere in qualità.

Di seguito, qualche consiglio SEO per un marketplace:

  • Partire da una nicchia di prodotti come: vini low cost, vini di lusso, vini bio e così via
  • Individuare categorie e relative parole chiave
  • Creare pagine veloci e facili da navigare
  • Creare un blog
  • Impostare una newsletter
  • Configurare un sistema per la chat online
  • Individuare i SEO KPI
  • Analizzare e ottimizzare

Consulenza SEO per vendere vino online

Se vuoi sapere di più su come migliorare il ranking del tuo sito, puoi richiedere la mia consulenza SEO.


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