25 agosto 2022, Google annuncia il rilascio di un nuovo e interessante aggiornamento “Helpful Content Update”.
Il rollout dell’update è terminato il 9 settembre 2022.
Il comunicato del suo rilascio viene condiviso attraverso il blog ufficiale di Google, con un post dal titolo “More content by people, for people in Search”
Il titolo del post di Danny Sullivan è un chiaro riferimento alla tendenza dei SEO copywriter di scrivere contenuti più per l’algoritmo di Google che per le persone.
In effetti, se come me ti occupi di SEO da tanti anni, non puoi negare che determinate attenzioni nei confronti dell’algoritmo possono portare grandi benefici.
Devo dire però, che poter scrivere un contenuto solo per le persone sarebbe una bella cosa.
Come affrontare Helpful Content Update
In generale, l’helpful content update va affrontato come uno dei core update di Google ma, in questo caso, devi concentrati su un aspetto ben preciso, ovvero la qualità dei tuoi contenuti.
Come fare?
Puoi iniziare con il porti qualche domanda:
- I miei contenuti sono originali o copiati?
- Quello che scrivo come aiuta le persone?
- I miei testi risolvono un problema?
- Perché le persone dovrebbe cliccare sul mio link invece che su quello di un competitor?
Un ultimo elemento da non sottovalutare è la SEO tecnica, ovvero elementi come segnali web essenziali o page speed.
Un testo di qualità, infatti, non deve essere solo ben scritto, ma deve anche caricarsi velocemente, deve essere ben leggibile da smartphone e rispettare anche i fattori di ranking relativi alla user experience.
Cosa fare:
- Inizia a monitorare il ranking per vedere quali contenuti perdono e quali guadagnano
- Rivedi subito i contenuti su cui hai dubbi
- Migliora la SEO tecnica del tuo sito
Importante: tutte queste sono operazioni che avresti dovuto già svolgere da tempo.
Cosa scrive Danny Sullivan
Il post di Danny Sullivan si concentra, in maniera più o meno esplicita, sulle pagine web “Clickbait” e sui contenuti creati con l’intelligenza artificiale.
Leggi anche “Che cos’è un AI content generator”.
Fonte della notizia:
https://blog.google/products/search/more-content-by-people-for-people-in-search/
made by, and for, people
Questa è la frase che più mi ha colpito del suo post.
Una frase che attacca a viso aperto le pagine web che deludono i lettori con contenuti di scarsa qualità, mentre non cita apertamente l’AI.
“Better ranking of original, quality content”
Questo promette l’helpful content update che, stando al post, per prima cosa andrà a penalizzare i contenuti creati per posizionarsi primi su Google e non per fornire un’informazioni realmente utile per gli utenti.
Per comprendere meglio quali tipi di pagine web andranno penalizzate, Danny Sullivan porta l’esempio di un contenuto creato per recensire un film, ma che invece di contenere un testo originale e utile, si limita a riportare le recensioni di altre pagine.
Pertanto, un contenuto veramente “Helpful” deve essere anche originale, diverso da Google e, in qualche modo, avere quello che si potrebbe definire come “Valore aggiunto”.
A questo punto però, non posso non far presente che Google sono anni che promette aggiornamenti per favorire i contenuti realmente utili.
Che questa sia la volta buona?
Personalmente spero proprio di sì, ma certamente non sarà facile per l’algoritmo districarsi nell’immane quantità di monnezza presente in rete, soprattutto su Google News.
September 2022 product reviews update
Nell’ultimo paragrafo del suo articolo, inoltre, Danny Sullivan annuncia l’arrivo di un nuovo product reviews update, come è poi puntualmente avvenuto a settembre 2022.
A quanto pare, il concetto di “Helpful Content” verrà applicato alle varie tipologie di contenuti presenti in rete, non solo guide, liste e news, ma anche recensioni di prodotti.
Aggiornamento dei contenuti utili: cosa dice la guida di Google
Un contenuto che ti consiglio caldamente di leggere è “Cosa devono sapere gli autori sull’aggiornamento dei contenuti utili di Google”.
Si tratta della guida ufficiale di Google relativa all’Helpful Content Update che potrai leggere sul Google Search Central Blog.
Fonte:
https://developers.google.com/search/blog/2022/08/helpful-content-update
Di seguito riporto i punti salienti.
Una delle frasi che più mi hanno colpito è
…fa parte di un’iniziativa più ampia…
A quanto pare però, sembra far riferimento product reviews update di settembre 2022.
Parte della guida, poi, riprende quanto già scritto da Danny Sullivan, evidenziando l’importanza di creare contenuti per le persone, e non per l’algoritmo.
Importante: per creare contenuti di qualità, Google consiglia di studiare 3 guide rilasciate già da molto tempo:
- Istruzioni per i webmaster
- Indicazioni per la creazione di siti di alta qualità
- Guida introduttiva all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
Di seguito, invece, riporto una serie di domande presenti nella guida di Google. Secondo quanto scritto, se puoi rispondere “Sì”, vuol dire che sei già in linea con helpful content update.
La guida di Google riporta anche informazioni utili sul funzionamento del nuovo aggiornamento.
Riassumo brevemente si seguito:
- Impiegherà circa 2 settimane per essere pienamente operativo
- L’aggiornamento è un nuovo fattore di ranking
- L’algoritmo identifica automaticamente i contenuti scarsi e poco utili
- La rimozione di contenuti “Non utili” all’interno del sito può migliorare il rendimento generale
- In caso di rimozione di contenuti non utili, l’algoritmo potrebbe impiegare alcuni mesi per rilevare le modifiche
- Altri fattori di ranking potrebbero compensare la presenza di contenuti “Non utili”
- Inizialmente l’update riguarda solo i siti in lingua inglese
- In futuro Google ha intenzione di estendere l’update globalmente
- L’algoritmo verrà perfezionato nei prossimi mesi
- Il sistema di rilevazione dei contenuti utili utilizza un machine learning
Aggiornare i contenuti diventa fondamentale
Anche se non esplicitamente riportato, a questo punto ritengo sia importante porre l’attenzione sui contenuti non aggiornati.
Per esempio, una guida di viaggio scritta nel 2018, potrebbe non essere più valida nel 2022. Pertanto i contenuti obsoleti, e quindi non più utili, potrebbero creare problemi anche ai siti con un ranking molto alto.
Ovviamente la mia è solo una riflessione, ma, in ogni caso, aggiornare i vecchi contenuti è sempre una buona pratica.