Che cos’è un AI content generator 

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Un AI content generator è un software che utilizza l’intelligenza artificiale (AI)  per creare blog post, schede prodotto, post per i social network o contenuti testuali in generale.

La creazione del contenuto viene guidata da un professionista, in genere un SEO copywriter, che fornisce al software parole chiave, titolo, paragrafi, frasi e altre indicazioni a seconda della piattaforma.

Il risultato, in genere, è un testo che necessita delle modifiche, ma che può essere ben posizionato su Google per generare traffico organico e conversioni.

Un “AI content generator” viene utilizzato prevalentemente in settori come: 

  • e-commerce
  • marketing d’affiliazione 
  • news
  • progetti in multilingue

Gli “AI content generator” sono uno dei temi caldi di questo 2022, tanto che è intervenuto sull’argomento anche John Mueller, come riportato nel mio precedente articolo: “John Mueller Google definisce “Spam” l’AI-generated content”.

Per quanto sia molto discusso l’utilizzo, resta il fatto che molti SEO specialist dichiarano già di utilizzarli, e se ne escono sempre di nuovi, vuoi dire che c’è mercato e che qualcuno li sta utilizzando.

I software per la creazione automatica vanno ad impattare tutto il settore della SEO e del copywriting. 

Potenzialmente possono cambiare completamente la gestione creazione dei contenuti testuali per il web, e il fatto che siano vietati dalle linee guida di Google, almeno per ora, non sembra importi molto a chi li utilizza o a chi li vende.

Spero di aver risposto alla tua domanda iniziale, ma se sei vuoi saperne di più su questo argomento, continua a leggere il mio articolo.

Indice dell’articolo:

Cosa significa AI content generator

In “AI content generator” sono presenti 2 elementi importanti “AI”, ovvero “Artificial Intelligence” e “Content Generator”, ovvero generatore di contenuto.

In merito a “Content generator” non credo che ci siano dubbi sul significato. Devo però fare una precisazione, ovvero che, in questo caso, si parla di “Testi” e non di altri contenuti come immagini o video.

Un altro termine che viene utilizzato per definire questo tipo di tool, infatti è AI content writer, o “AI Text Generator”. Tutti termini che, in un certo senso, potremmo considerare anche come dei sinonimi o quasi.

Per fare un esempio, anche un software come “Canva” può essere considerato un AI content generator, solo che crea contenuti grafici e non testi.

Jasper, invece, si presenta come “AI Writer Assistant“.

In tutto questo contesto, però, l’intelligenza artificiale necessità un approfondimento maggiore.

Per prima cosa, quando si parla di intelligenza artificiale, si intende un sistema informatico in grado di simulare il pensiero umano. In altre parole, stiamo parlando di vere e proprie “Macchine pensanti”.

Quando si parla però di AI, non si può non parlare di “Machine Learning”, che si traduce con “Apprendimento automatico” di una macchina che, in questo modo, non ha più bisogno dell’intervento umano per migliorare le proprie prestazioni.

Un esempio pratico di tutto questo è l’algoritmo di Google “MUM”, una vera e propria AI in grado di simulare il comportamento umano e capace di migliorare le proprie prestazioni in automatico.

Ultima nota tecnica: il machine learning è un sotto-insieme dell’Intelligenza Artificiale, intesa come la disciplina che studia la realizzazione di sistemi informatici in grado di simulare il comportamento e il pensiero umano.

I migliori AI content writer

Esistono più generatori di contenuti automatici di quelli che sembra, pertanto non è facile sceglierne uno.

La maggior parte di questo tipo di tool, fortunatamente, prevede una prova gratuita, anche se con delle limitazioni.

Come ho già anticipato, i software riportati di seguito possono essere definiti sia “AI content generator”, sia “AI content writer”.

Le varie aziende produttrici poi, tendono a personalizzare ulteriormente la presentazione e definizione del proprio tool.

Ecco la lista dei software che ho analizzato:

  • Frase.io
  • Jasper (ex Jarvis)
  • Copymatic
  • Writesonic
  • Kafkai
  • Article Forge
  • Rytr

Come ho già scritto in precedenza, questa è solo una parte dell’elenco, ne esistono molto di più.

Se devi realizzare testi in italiano, devi prepararti che alcuni software potrebbero non prevedere questa funzione o realizzare testi non idonei.

Pertanto, potrebbe essere necessario l’ausilio di un software di traduzione.

La qualità della realizzazione di testi in italiano, è uno dei fattori decisivi per la scelta del software.

Leggi l’articolo completo con le recensioni “I migliori AI Content writer del 2022“.

Che cos’è il GPT-3

GPT-3 è un acronimo e sta per “Generative Pre-trained Transformer 3”.

Su Wikipedia viene definito come “Modello linguistico autoregressivo”, ovvero il “language prediction model” di terza generazione creato da Open.ai.

La creazione di questo modello ha permesso l’incredibile sviluppo dei generatori di testo automatici, anche se non tutti utilizzano il GPT-3.

Il GPT-3, presentato nel 2020, è così potente da rendere difficile distinguerlo da un testo realizzato da una persona, anche se dipende sempre da chi (persona) scrive il testo.

Tutto questo però non è un bene per tutti. Google, infatti, non ha impiegato molto a indicare i testi realizzati con il modelli di previsione del linguaggio non in linea con le sue norme.

Ne parlo nel mio articolo “John Mueller Google definisce “Spam” l’AI-generated content”.

Ma se gli investimenti nell’intelligenza artificiale sono più che raddoppiati nel 2021, superando i 90 miliardi di dollari, è bene aspettarsi l’integrazione di questi strumenti sia nel marketing, sia nella SEO.

Leggi anche “Che cosa è il GPT-3“.

BLOOM large language model (LLM) open source

BLOOM è un large language model (LLM) open source rilasciato a luglio 2022. 

Si tratta di un modello linguistico con altissime prestazioni, con oltre 176 miliardi di parametri, 46 linguaggi naturali e 3 linguaggi di programmazione.

BLOOM è frutto del progetto denominato BigScience, finanziato dal Governo francese con 3 milioni di euro. Il large language model è il frutto del lavoro di oltre 1000 ricercatori e numerose aziende, tra cui Microsoft e Megatron di NVIDIA.

Per saperne di più, leggi “Che cosa è BLOOM, il large language models (LLM) open source”.

Come funziona l’AI content writer

Premessa: il funzionamento delle piattaforme per l’AI text generator può variare a seconda della piattaforma che si utilizza.

Dopo aver parlato degli aspetti più tecnici legati al funzionamento di un AI Content Generator, come il GPT-3, ora parlerò del funzionamento della piattaforma in generale, ovvero di come vengono, nella pratica, creati i testi per i tuoi siti web.

Importante: uso il termine AI content writer in quanto parlo di piattaforme che si occupano della creazione di contenuti. Il termine AI content generator, però, non è sbagliato, è solo un po’ più generico.

In poche parole, un AI content generator ti permette di generare automaticamente del contenuto fornendo determinate informazioni, come per esempio il titolo, l’outline, o il testo per un annuncio su Facebook.

In generale, viene simulato il rapporto con un autore umano anche se un AI content writer deve essere inteso come un aiuto, e non come un robot che fa il lavoro al posto tuo.

Gli AI content generator possono avere funzioni aggiuntive presenti anche in alcuni SEO Tools, come per esempio:

  • Ricerca delle parole chiave
  • Ricerca di argomenti
  • Ricerca immagini
  • Auto meta description
  • Auto alt text per immagini
  • Creazione automatica dei tag headers
  • Controllo del plagio
  • Creazione Call to Actions (CTA)
  • Conteggio delle parole
  • Traduzione
  • Controllo della grammatica

Queste funzioni sono solo un esempio per farti un’idea, tieni presente, infatti, che possono essere anche di più.

I benefici di un AI text generator

I benefici dell’utilizzo di questo tipo di tool sono molteplici, ma provo a riassumere tutto in un semplice elenco:

  • Costa meno di un autore umano
  • La realizzazione del contenuto richiede meno tempo
  • Le funzioni aggiuntive permettono di migliorare il testo

Gli aspetti negativi di un AI content generator software

Il primo aspetto negativo dell’utilizzo di questo tipo di software riguarda le linee guida di Google che, a quanto pare, ne vieterebbero l’utilizzo.

Ne parlo nel mio precedente articolo “John Mueller Google definisce “Spam” l’AI-generated content”.

Poi, per quanto sembri tutto magnifico, è chiaro che questi software non potranno mai scrivere meglio di un autore competente nella materia.

Devi mettere poi in conto che il testo ottenuto necessiterà comunque dell’intervento umano.

Quando utilizzare un AI content generator

Premesso che si tratta di un settore in continua evoluzione, questi tools possono essere utilizzati, per esempio, per creare testi per “Google News”, un settore dove la velocità è fondamentale.

Commissionare una news, infatti, spesso richiede troppo tempo se non si dispone di autori in grado di muoversi praticamente in tempo reale.

Un AI content generator può essere utilizzato come uno strumento d’aiuto per la creazione di contenuti di travel blog, fashion blog o altri blog che richiedono contenuti che potremmo definire “Generici”, come “Cosa vedere a New York” o “Cosa significa “Intelligenza Artificiale”.

Inoltre, questo tipo di software è utilizzato anche da chi gestisce blog per progetti di affiliation marketing.

Se devi scrivere un contenuto molto tecnico e, soprattutto, vuoi usare il tuo blog per far conoscere a tutti la tua professionalità, allora un AI content generator può essere ancora un aiuto, ma il testo lo devi scrivere te.

Per realizzare delle definizioni, come per esempio “Che cosa è lo scraping”, potrebbe essere utile utilizzare un AI content generator.

Per molti progetti, invece, si può valutare, caso per caso, l’utilizzo di questi tools.

OPT-175b Il Modello Linguistico di Meta

Con “OPT-175b“, Meta, la società a cui fanno capo Facebook, Instagram e WhatsApp, ha voluto dire la sua sulle intelligenze artificiali in grado di ricreare il linguaggio umano.

Open Pretrained Transformer, conosciuto anche come “OPT“, è un modello linguistico al pari di GPT-3, è in grado di sviluppare testi secondo 175 miliardi di parametri e i ricercatori possono accedere al modello gratuitamente.

Inoltre, Meta dichiara che OPT consuma 1/7 dell’energia necessaria a GPT-3.

Il modello linguistico è stato rilasciato a maggio 2022.

Leggi anche “Open Pretrained Transformer (OPT) il modello linguistico di Meta AI“.

Le AI rimpiazzeranno gli autori di testi?

Le AI già oggi possono rimpiazzare un certo tipo di autori che realizzano contenuti abbastanza generici.

Non possono però, almeno per ora, rimpiazzare il lavoro di un SEO copywriter.

Il fatto è questo. Oggi molti articoli vengono realizzati semplicemente rielaborando informazioni già presenti in rete in altri articoli, senza dare un vero e proprio valore aggiunto al contenuto.

Nonostante questo, spesso questo tipo di contenuti, che potremmo definire anche di bassa qualità, si possono posizionare in prima pagina e possono anche convertire.

Personalmente, ritengo che un’intelligenza artificiale possa creare questo tipo di contenuto, ma questo non deve essere il tuo obiettivo. 

Non riempire il web di monnezza, ce n’è già abbastanza.

Con l’intervento di un buon SEO copywriter o anche di un bravo autore, quello che nasce come un contenuto di bassa qualità, può diventare anche un ottimo contenuto.

A quel punto, però, bisogna valutare se il gioco vale la candela.

Che cos’è la SEO scraping

Molto semplicemente, con SEO scraping si intende la pratica di analizzare i siti web dei competitor per ricavare informazioni importanti come:

  • Parole chiave indicizzate
  • Posizionamento sui motori di ricerca
  • Backlinks

Questa tecnica, utilizzata anche in ambito SEO copywriting, è molto utile per ottimizzare il piano editoriale.

Gli AI content generator software possono anche prevedere la funzione di SEO scraping.