Per migliorare il posizionamento di un sito web bisogna utilizzare diversi SEO tools, spesso a pagamento ma, in questo post, presenterò i più noti e utili SEO tools gratuiti.
Premessa, in questo post parlerò di SEO tools completamente gratuiti, o con una versione free realmente utile per l’analisi SEO.
Ci tengo a fare questa precisazione perché, spesso, articoli con il titolo “SEO tools gratis…” parlano in realtà delle versioni di prova o limitate di software a pagamento.
Come ho anticipato, non è questo il caso, se citerò strumenti non completamente è perché anche la versione free è valida.
Prima di iniziare a parlare di software, un’ultima precisazione:
Nessun SEO tools può compensare l’esperienza e la conoscenza dei motori di ricerca e degli algoritmi di Google.
In altre parole, prima di usare o acquistare un SEO tool, impara le basi della SEO.
I SEO tools ti aiutano per:
- Ricerca delle parole chiave
- Analisi dei SEO KPI
- Analisi SEO
- Position Tracking
- Speed Optimization
- Ottimizzazione dei Segnali Web Essenziali
- Miglioramento della user experience
- Analisi dei competitor
Indice del post:
- Google Search Console
- Bing webmaster tools
- Google Analytics 4
- Google lighthouse
- GTmetrix
- Google Page Speed Insights
- Test ottimizzazione mobile di Google
- Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads
- Answer The Public
- Google trends
- Yoast
- Rank Math
- Meta SEO One Click
- Link Redirect Trace
- SEOlyzer
- Link Explorer (MOZ) – backlink checker
- SimilarWeb
- Test dei Risultati Multimediali (Dati Strutturati)
- JSON-LD Schema Generator For SEO
- Heatmap con Page Analytics (by Google)
- Microsoft Clarity
- Software per monitorare gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google
- Wayback Machine
- KPROXY
Google Search Console
Google Search Console è uno strumento di analisi fondamentale per la SEO.
Il software, infatti, permette di monitorare l’indicizzazione del sito web, il posizionamento delle varie pagine ed è in grado di individuare eventuali errori.
Importante: GSC è in grado di monitorare anche i segnali web essenziali.
Installare GSC è molto semplice, ma per farlo potresti aver bisogno di un programmatore. Parte integrante della configurazione del software è il caricamento della sitemap, un altro elemento fondamentale per la SEO.
Search Console è senza dubbio il più importante SEO tool.
Bing webmaster tools
In precedenza, Google Search Console aveva il nome di Google Webmaster Tools, e solo questo dovrebbe bastare per far capire cosa sia “Bing Webmaster Tools”.
Come certamente saprai, esiste più di un motore di ricerca, anche se il mercato è assorbito quasi completamente da Google.
Bing è la risposta di Microsoft a Google ed è, tutto sommato, un buon motore di ricerca.
Ultimamente ho deciso di prestare attenzione alle alternative a Google, così ho scoperto che Bing offre numerosi funzioni, tra cui uno strumento di analisi molto simile a Google Search Console.
Per quanto BMT sia focalizzato su Bing, ti consiglio comunque di collegarlo al tuo sito: ti fornirà spunti interessanti.
A mio parere, dice più o meno le stesse di Search Console, solo in modo diverso.
Così facendo, potresti notare cose che ti sono sfuggite sulla piattaforma di Google.
Google Analytics 4
Google Analytics 4 permette di analizzare nel dettaglio il traffico del sito, non solo SEO, ma anche referral, paid, social e diretto.
Il software è gratuito ed è molto semplice da configurare: basta copiare un codice e incollarlo nella “head” del sito.
Oltre a fornire dati sul traffico organico, permette di comprendere meglio il comportamento degli utenti, anche in base al dispositivo utilizzato.
GA4 è uno strumento fondamentale per conoscere il traffico del proprio sito e per ottimizzare una campagna PPC.
Certamente è molto utile anche per la SEO ma meno essenziale di GSC.
Google Lighthouse
Google Lighthouse è un potentissimo strumento di analisi utilizzato per la cosiddetta “SEO Tecnica”, ovvero per gli aspetti legati prevalentemente al codice.
Lighthouse è fondamentale per l’analisi dei segnali web essenziali (core web vitals) delle pagine web.
Oggi Google Lighthouse è perfettamente integrato in Google Page Speed Insights.
GTmetrix
GTmetrix è un sito web dove è possibile analizzare con molta cura la velocità di caricamento di una pagina web.
Puoi anche controllare controllare la velocità di caricamento del sito dei tuoi competitor e puoi mettere a confronto i risultati delle varie analisi.
Per essere un SEO tool gratuito, l’analisi è estremamente accurata.
GTmetrix è un alternativa a Page Speed Insights, dice praticamente le stesse cose, solo in modo diverso.
Quando effettuo una SEO Audit, però, utilizzo entrambi i SEO tools, così da rendere più completa la mia analisi SEO.
Google Page Speed Insights
Google Page Speed Insights è un SEO tool tra i più importanti, ed è completamente gratuito.
Essendo poi un servizio fornito da Google, è anche molto preciso.
Google Page Speed Insights è stato creato per misurare la velocità di caricamento delle pagine web, ma oggi è anche uno strumento fondamentale per comprendere come migliorare le prestazioni relative ai segnali web essenziali.
Test ottimizzazione mobile di Google
Avere un sito responsive è fondamentale per la SEO, pertanto bisogna effettuare un controllo accurato del proprio sito.
Anche se questo tipo di controllo lo effettuano diversi tools, ti consiglio comunque di partire da qui.
Link Explorer
Link Explorer di Moz, nella versione gratuita, permette un’analisi piuttosto utile dei tuoi backlinks o di quelli dei tuoi competitor.
Come spesso accade, la versione gratuita non è utile per chi sta studiando una strategia di link building, ma, perlomeno, ti permette di comprendere quanti backlink possiede la pagina web di un competitor.
Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads
Lo strumento serve principalmente per individuare i volumi di ricerca delle parole chiave, sia per le campagne SEO, sia per le campagne PPC con Google Ads.
Lo strumento di pianificazione delle parole chiave in apparenza sembra molto scarno, ma in realtà nasconde diverse funzioni.
Per esempio, permette di analizzare le parole chiave sia in base alla lingua, che in base alla località, non solo per stato, ma anche per singole città.
Per questo, è uno strumento fondamentale per la local SEO.
Il “Keyword Tool” di Google è molto utile anche per individuare parole chiave correlate.
Lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google rientra nella categoria “Keyword Research Tools”.
Importante: questo strumento è gratuito, ma per avere accesso ai dati precisi sul volume delle parole chiave, è necessario avere una campagna attiva.
Per esempio, se non hai una campagna attiva avrai come dato un range come 1000-10000, o 10-100, invece di un numero più preciso come 6000.
Io ho provato ad utilizzarlo tenendo attiva una campagna con un budget di 1€ al giorno e ha funzionato. In realtà ha funzionato anche con meno ma, ogni tanto, la campagna si bloccava e perdevo l’accesso a tutte le funzioni del SEO tool.
Answer The Public
Answer the Public è una vecchia conoscenza di qualsiasi bravo SEO specialist, un SEO tool molto utile per individuare nuove query di ricerca, ma non solo.
Answer the Public si può considerare un software gratuito, anche se esiste una versione a pagamento senza limitazioni.
La versione gratuita, infatti, permette di effettuare solo poche ricerche al giorno, ma se non sei un SEO Specialist o un SEO copywriter, la versione gratuita ti andrà benissimo.
Già dal primo utilizzo, infatti, troverai moltissime informazioni utile.
Answer the Public: il SEO tool perfetto per trovare nuove idee un blog
Quante volte hai pensato: cosa scrivo nel mio blog?
Se gestisci un blog come me, saprai bene quanto è complicato trovare nuove idee per scrivere i tuoi articoli.
Ovviamente la tua esperienza, soprattutto all’inizio, ti tornerà molto utile, così come la SEO e la ricerca delle parole chiave a coda lunga.
A un certo punto, però, analizzare i competitor, la SERP e le parole chiave non basterà più, avrai bisogno anche di un SEO tool come Aswer the pubblic.
Ti basterà inserire la parola chiave principale del tuo blog per avere in un attimo centinaia di idee per articoli.
Nel mio caso, siccome mi occupo di consulenza SEO, scriverò “SEO”, se hai un travel blog dove descrivi viaggi a New York ti basterà scrivere “New York”, se sei un beer influencer che parla di birre ti basterà scrivere “Birra”.
I risultati che otterrai saranno organizzati per 5 categorie:
- Questions
- Prepositions
- Comparisons
- Alphabeticals
- Related
Di seguito un esempio del tipo di grafico che puoi vedere (categoria Questions).
Consiglio utile: non cercare i risultati solo in italiano, se effettui la ricerca anche in inglese, potrai ricevere ancora più idee per il tuo blog.
Google trends
Google Trends è un vero e proprio SEO tool molto utile per individuare sia le parole chiave più cercate, sia le parole chiave correlate.
Il software fornisce solo dati relativi, ma questo non li rende certo meno chiari.
Consiglio di utilizzare Google Trends soprattutto per cercare nuove parole chiave, comprese quelle che potrebbero non comparire ancora sui vari keyword tools.
Yoast
Yoast è uno dei plugin più famosi di WordPress ed è uno strumento molto utile per la SEO, ma non indispensabile.
Il plugin Yoast possiede diverse funzionalità, tra cui la creazione della sitemap e dei dati strutturati, è gratuito ma prevede anche una versione premium.
Io personalmente utilizzo Yoast solo per ottimizzare title e description, un’attività che puoi svolgere con numerosi plugin.
Attenzione: non dico di non provare ad usare tutti gli strumenti di analisi e ottimizzazione che offre, dico solo che io non lo faccio.
Rank Math
Rank Math è considerato da molti la migliore alternativa a Yoast.
Devo dire che in oltre 10 anni di attività, solo una volta ho provato a sostituire Yoast, non perché non funzionasse, ma solo per capire se fosse il migliore.
Alla fine ho mantenuto sempre Yoast, ma devo dire che dopo aver utilizzato Rank Math, inizio ad avere dei dubbi.
Dopo averlo usato per qualche mese, mi sembra veramente un ottimo plugin da tenere in considerazione per ottimizzare title e description.
Anche Rank Math dispone di diverse funzionalità, tra cui redirect, schema, supporto per Google Web Stories, supporto per Local SEO & Knowledge Graph e molto altro ancora.
Rank Math prevede una versione a pagamento, ma quella gratuita permette di lavorare senza problemi.
Meta SEO One Click
“Meta SEO one Click” è una Web App che puoi installare gratuitamente su Google Chrome.
L’applicazione permette di effettuare una rapida analisi SEO On-Page di tutti gli elementi principali della pagina web:
- Title
- Description
- URL
- Headers
- Images
Link Redirect Trace
Link Redirect Trace è un’estensione di Google Chrome utilizzata per individuare eventuali redirect presenti su una pagina.
Può essere utile sia per controllare i propri redirects, sia per analizzare il sito di un competitor.
SEOlyzer
SEOlyzer si occupa dell’analisi del crawl e dei file log.
Offre un’analisi di elementi prettamente tecnici legati prevalentemente all’indicizzazione del tuo sito.
Tra le funzioni più interessanti:
- Web vitals on Mobile (CrUX)
- Title duplicates
- Missing titles
- Http codes
- Crawler & non-crowled
- Googlebot VS Crawler
- Active VS inactive
- Orphan VS Structure
- Robots.txt (Monitoring)
Al momento, la versione gratuita del software permette di effettuare una buona analisi.
Link Explorer (MOZ) – backlink checker
I backlink sono uno dei più importanti fattori di ranking, probabilmente il secondo più importante, pertanto il monitoraggio è fondamentale, così come attuare strategie per aumentarne il numero.
Leggi anche “Come fare link building nel modo giusto”.
SimilarWeb
Similar Web è un SEO Tool che si occupa dell’analisi di siti web.
Il software è molto valido per analizzare i propri competitor, anche se, al giorno d’oggi, i dati che fornisce li puoi trovare su molte altre piattaforme, come per esempio SEMrush o SEranking.
Certamente, l’interfaccia è semplice e intuitiva, non si perde in centinaia di funzione e promette immediatezza nell’utilizzo.
Similar Web non è gratuito ma è uno dei rari casi in cui la versione gratuita può fornire molti dati utili.
In altre parole, se sei un SEO specialist e se vuoi effettuare un’analisi completa e professionale, devi acquistare la versione a pagamento.
Se invece sei più un “SEO fai da te”, puoi usare Similar web per effettuare un’analisi generale dei siti dei tuoi competitor.
Test dei Risultati Multimediali (Dati Strutturati)
I dati strutturati possono essere molto utili per la SEO, ma come sapere se sono configurati correttamente?
Niente paura, Google prevede un SEO tool completamente gratuito.
Vai a -> https://search.google.com/test/rich-results?hl=it
JSON-LD Schema Generator For SEO
I dati strutturati non sono un fattore di ranking, ma possono essere molto utili per aumentare il traffico organico, e quindi per la SEO.
In genere, i dati strutturati vengono generati automaticamente da WordPress, ma per essere ottimizzati serve un plugin.
Se non realizzi il tuo sito con WordPress però, devi generare manualmente i dati strutturati, e per farlo serve un software dedicato, come JSON-LD Schema Generator For SEO.
Anche questo SEO tool è completamente gratuito.
Heatmap con Page Analytics (by Google)
Grazie ai Segnali Web Essenziali e al Page Experience Update, la user experience diventa un vero e proprio fattore di ranking, per questo Page Analytics by Google è una Chrome web App molto utile.
Il funzionamento è molto semplice.
Installandola nel browser si potranno vedere i dati del traffico di Google Analytics, oltre alla heatmap che mostra il comportamento degli utenti sulla tua pagina web.
Conoscere le aree più viste, i link più cliccati ma soprattutto le aeree che ricevono meno interazioni, può aiutare a migliorare la user experience, e quindi la SEO.
Microsoft Clarity
Clarity è uno strumento che analizza il comportamento degli utenti sul sito.
Il software è in grado di generare una vera e propria “Heatmap” simile a quella fornita di Google Analytics.
L’installazione avviene tramite l’inserimento di un codice direttamente nella head del sito, oppure, nel caso di WordPress, con l’utilizzo di un plugin dedicato.
Software per monitorare gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google
Come capire quando Google rilascia un aggiornamento o, addirittura, un nuovo algoritmo?
Google, fortunatamente, da qualche anno ci avvisa quando viene rilasciato un “Core update”, un aggiornamento importante, ma se volessimo conoscere anche quelli più piccoli?
Il modo per farlo c’è.
Google aggiorna in continuazione i suoi algoritmi, anche una volta al giorno, e l’effetto di ogni aggiornamento lo si può riscontrare nei cambiamenti della SERP, soprattutto per le parole chiave più importanti.
Il monitoraggio degli aggiornamenti dell’algoritmo di Google avviene proprio in questo modo.
Io, per esempio, utilizzo Sensor di SEMrush, perché ogni volta che viene rilasciato un aggiornamento mi invia una email che mi indica il livello del cambiamento e come ha influito sui vari settori.
Il servizio è gratuito, ma non è l’unico, ne esistono infatti diversi, e li vado a elencare di seguito.
- MozCast
- Algoroo
- SEMrush Sensor
- Rank Ranger Rank Risk Index Tool
- CognitiveSEO Signals
- Accuranker
- SERPmetrics
- Advanced Web Ranking
Wayback Machine
Wayback Machine è un sito web che ti permette di vedere come era stata realizzata, in passato, una pagina web.
Hai presente il detto: “La rete non dimentica”, giusto? Bene Wayback Machine è un esempio lampante.
Ti basterà infatti inserire la pagina web che t’interessa per poterla visualizzare così come era anche molti anni fa.
Cosa c’entra tutto questo con la SEO?
Beh, dopo tanti anni che lavoro in questo campo, posso dirti che l’analisi dei competitor è fondamentale per sviluppare strategie efficaci, e Wayback Machine ti permette di capire l’evoluzione di una pagina web nel tempo.
Mettiamo che un tuo competitor sia in prima posizione da mesi, con Wayback Machine puoi vedere da quanto tempo la pagina web online e le modifiche che gli hanno permesso di posizionarsi così bene.
KPROXY
Che succede se la cache non ti permette di verificare le modifiche che stai effettuando sul sito?
A volte la cache, fondamentale per la speed optimization, è una vera spina nel fianco in fase di ottimizzazione.
Può capitare infatti, che mentre effettui le modifiche necessarie per migliorare il ranking del sito, non riesci a visualizzarle quando passi da back-end a front-end.
In questi casi, se disponi di servizi come Cloudflare, puoi disattivare le cache, oppure puoi utilizzare KPROXY per visualizzare la pagina web che desideri senza la cache.
vai -> https://server9.kproxy.com